mercoledì 28 dicembre

di | 27 Dicembre 2022

Dal Vangelo secondo Matteo

I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo». Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Dall’Egitto ho chiamato mio figlio». Quando Erode si accorse che i Magi si erano presi gioco di lui, si infuriò e mandò a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme e in tutto il suo territorio e che avevano da due anni in giù, secondo il tempo che aveva appreso con esattezza dai Magi. Allora si compì ciò che era stato detto per mezzo del profeta Geremìa:
«Un grido è stato udito in Rama,
un pianto e un lamento grande:
Rachele piange i suoi figli
e non vuole essere consolata,
perché non sono più».

Commento

Giornata dei martiri innocenti. uccisi da Erode per eliminare Gesù. “Non parlano ancora e già confessano Cristo! Non sono ancora capaci di affrontare la lotta… e tuttavia già portano trionfanti la palma del martirio”, canta un antico Padre della Chiesa. La crudeltà di Erode è sconvolgente. Come sono sconvolgenti le immagini delle guerre di oggi che uccidono a migliaia bambini innocenti! La paura di perdere il potere, anche di fronte a un bambino, spinge gli Erode di ieri e di oggi a crudeltà inaudite. Davvero Erode sembra personificare la forza bruta del male. Nel suo cuore c’è la furia omicida che scatena dolore, pianto, grida e lamenti. È l’ossessione del potere che, pur di conservarsi, spinge a stragi crudeli e ingiustificabili. La ferocia del male è contrastata dal mite Giuseppe. Egli, privo di qualsiasi potere, è forte solo della fede: ancora una volta, ascolta l’angelo e obbedisce: “Prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto”. È una pagina evangelica non relegata al passato ma di una incredibile attualità.

Preghiamo

Preghiamo per tutti i bambini.

2 pensieri su “mercoledì 28 dicembre

  1. srAlida

    Fin dall’inizio la ricerca di potere e così contro la vita… E la scelta del male… La famiglia divina che è sempre pellegrina… Rendici consapevoli, Signore quando cerchiamo cose effimere, che uccidono.. E fan morire il cuore. Preghiamo conserva i sempre la speranza nelle nostre vicende dolorose… Preghiamo per tutti i bambini in particolare i più ammalati. By

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  2. Elena

    Attualissima la strage degli innocenti, l’uomo di potere di qualunque tempo e luogo è sempre uguale a se stesso. Quanto orrore ieri e oggi, quanto orrore sempre a carico di innocenti bambini e persone fragili, impotenti. E se, da cristiani, riflettessimo sul fenomeno che muove ogni emigrazione causata dall’orrore dei potenti e ci ponessimo in modo più umano?
    Preghiamo per i bambini del mondo.

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