mercoledì 23 dicembre

di | 22 Dicembre 2020

Dal Vangelo secondo Luca

In quei giorni, per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano con lei. Otto giorni dopo vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo con il nome di suo padre, Zaccarìa. Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni». Le dissero: «Non c’è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome». Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. Egli chiese una tavoletta e scrisse: «Giovanni è il suo nome». Tutti furono meravigliati. All’istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio.
Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose. Tutti coloro che le udivano, le custodivano in cuor loro, dicendo: «Che sarà mai questo bambino?». E davvero la mano del Signore era con lui.

Commento

Il tempo si è fatto breve. Siamo vicini al natale. Contempliamo oggi la nascita di Giovanni Battista. Già dall’annuncio della sua nascita abbiamo visto fatti che ci parlavano della presenza di Dio, fatti di amore che entrano nella storia per rinnovarla e riorientarla. La notizia della nascita di un bimbo è sempre motivo di gioia e meraviglia, è riconoscere la continuazione della vita che solo Dio può donare. Tanto più quando vediamo che tanti bambini sono nati in situazioni per niente semplici. Ma Dio agisce, e così come per il Precursore, ogni bambino nasce dentro un progetto d’Amore che si svela ogni giorno. Entriamo nel nostro cuore, cerchiamo nel ricordo il momento meraviglioso della nostra nascita; anche per noi tanti amici e conoscenti si saranno chiesti: Che sarà di questo bambino? Anche di noi si è detto: “Davvero la mano del Signore è con questo bambino”. Dio si rivela in ogni nascita, Dio sogna grandi cose per noi e per i nostri figli, noi siamo manifestazione del suo amore, noi siamo la rivelazione dei sogni di Dio.

Preghiamo

Preghiamo per tutti i bambini.

2 pensieri su “mercoledì 23 dicembre

  1. Elena

    I bambini sono luce e futuro, che sarà mai questo bambino? Io, che li vedo ogni giorno e ci vivo in mezzo vedendoli più di quanto li vedano i loro genitori per un lungo periodo dell’infanzia, non smetto di stupirmi! Dio ha a cuore ogni creatura, ma ama con una delicatezza particolare ogni nuova vita! Guarda con cura ogni bambino e lo riempie di amore e di speranza. Ci insinua la tenerezza che a volte perdiamo… Benedetto sia ogni bambino!

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  2. sr Alida

    Ogni bambino nasce in un progetto di amore di Dio ed Egli pone la sua mano su ciascuno preghiamo per tutti i bambini e possiamo essere manifestazione del Suo amore.. Chiediamo un ‘accorata preghiera per la salute di sr Miriam e per la sua famiglia … Grazie

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