mercoledì 22 settembre

di | 21 Settembre 2021

Lc.18,9-14 

9 Disse ancora questa parabola per alcuni che presumevano di esser giusti e disprezzavano gli altri: 10 «Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l’altro pubblicano. 11 Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. 12 Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo. 13 Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: O Dio, abbi pietà di me peccatore. 14 Io vi dico: questi tornò a casa sua giustificato, a differenza dell’altro, perché chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato». 

Commento 

Abbiamo già visto come la prima caratteristica della preghiera è la fede che ha il coraggio di chiedere perché sa che può affidarsi al padre. La seconda caratteristica della preghiera è quella qualità che emerge dalla parabola di oggi: l’umiltà. Per pregare bisogna essere umili, molto umili.   la preghiera del fariseo è una preghiera carica di superbia e di orgoglio. Io e solo io faccio le cose bene e ne faccio anche di più di quelle richieste. Ecco la preghiera orgogliosa che il fariseo consegna nelle mani del Signore. Una preghiera carica di se. Alla fine questa preghiera diventa un peccato. Invece il pubblicano parte dal suo peccato e arriva a ricevere misericordia. La sua preghiera è umili perché riconosce come la sua vita .è segnata dal peccato e di conseguenza in questa sua preghiera al tempio se ne sta in fondo. Senza nemmeno osare di alzare gli occhi al cielo. Possiamo dire che dal riconoscimento del peccato si può arrivare al perdono e alla salvezza; dall’incapacità di riconoscere le proprie fragilità non si può pensare di arrivare al perdono e alla salvezza.  come appare Dio in questa parabola? Come colui che è propizio, come colui che è vicino al peccatore. Interessante come prospettiva. 

Preghiamo 

Preghiamo per i missionari 

2 pensieri su “mercoledì 22 settembre

  1. Elena

    Mi piace l’inizio di questa pagina: ” Disse ancora questa parabola per alcuni che presumevano di essere essere giusti e disprezzavano gli altri”. Quanto ci tocca questa presunzione! Non solo nel rapporto diretto con Dio, ma soprattutto in relazione agli altri, nelle nostre conversazioni, nelle nostre discussioni, nei nostri confronti quotidiani in famiglia, sul lavoro, nelle amicizie…
    Umiltà, allora Ti chiedo, Signore! Un piccolo grande dono che mi faccia essere piccola ed invisibile perché povera e nell’errore, sempre.
    Preghiamo per Laura, operata nuovamente per cancro.

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  2. sr Alida

    Umiltà preghiera, affidamento… Mi unisco alla preghiera per Laura e per tutti i missionari.

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