Parole di Amos, che era allevatore di pecore, di Tekòa, il quale ebbe visioni riguardo a Israele, al tempo di Ozia, re di Giuda, e al tempo di Geroboamo, figlio di Ioas, re d’Israele, due anni prima del terremoto.
Commento
Dopo aver terminato la lettura del Profeta Gioele, iniziamo con Amos, il cui nome significa Il Signore ha portato. Amos è un altro dei profeti minori. In questi primi versetti viene descritto chi è Amos e, a grandi linee il periodo storico in cui egli ha vissuto. Egli è il più antico dei profeti. Probabilmente è vissuto nel secolo 8 a. C. era di Tekoa, vicino a Betlemme e quindi del regno di Giuda. Era un pastore. Vive al tempo di Geroboamo II, re del Regno di Israele e di Ozia regno del regno di Giuda. Si tratta di un momento storico favorevole ai due regni. La Siria è indebolita a causa dell’Assiria, l’Egitto è in guerra con L’Assiria e quindi i due piccoli regni di Israele possono godere di un periodo di grande prosperità. Questa prosperità porta ricchezza e con la ricchezza la corruzione. In Samaria in particolare i ricchi erano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri. In questi due regni sembra che tutto possa procedere per il meglio e nessuno quindi si accorge del pericolo che sta per arrivare: l’invasione Assira. Amos vive in questo contesto e la sua diventa forse una delle denunce più dure di tutta la sacra scrittura delle ingiustizie sociali. La cosa sorprendente di Amos è che lui che è del regno di Giuda esercita la sua profezia in Samaria. È come un cristiano che predica a dei protestanti!. Oltretutto i due regni non mantengono buone relazioni tra di loro. Amos è molto severo anche con tutte le meravigliose e grandiose cerimonie del tempio, perché questa ritualità fa dimenticare il povero. Il suo profetismo non durò molto, forse un anno, e poi fu allontanato perché si diceva che metteva in pericolo l’ordine pubblico. Le sue parole risultarono così forti che i sue discepoli le misero per scritto. Leggendo questa introduzione mi viene da dire: niente di nuovo, ieri come oggi. Il mondo vive sempre degli stessi problemi.
Preghiamo
Preghiamo per tutti gli insegnanti.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo».
Allora Pietro disse: «Signore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?».
Il Signore rispose: «Chi è dunque l’amministratore fidato e prudente, che il padrone metterà a capo della sua servitù per dare la razione di cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così. Davvero io vi dico che lo metterà a capo di tutti i suoi averi.
Ma se quel servo dicesse in cuor suo: “Il mio padrone tarda a venire”, e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, il padrone di quel servo arriverà un giorno in cui non se l’aspetta e a un’ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà la sorte che meritano gli infedeli.
Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse; quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche.
A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più».
Un allevatore di pecore che ha visioni e che profetizza. Spesso succede che, chi ha visioni, o un custode di mucche o altro. Ma forse Dio non ha fiducia degli intellettuali, dei figli di papà e sempre va a prendere gente semplice, povera, a volte analfabeta!? Anche questa volta ci viene presentato un uomo con nome, professione, appartenenza, dentro un preciso tempo storico: due anni prima del terremoto. Chissà se le parole di Amos non sono altrettanto forti come le scosse del terremoto….Questa sera benedico Dio per le scelte che fa, per i suoi criteri che sono decisamente originali. E prego per coloro che in queste settimane qui a Uniao da Vitoria stanno seminando paura con furti, finti sequestri e violenza.
Proprio ieri, insegnando s torna ai miei ragazzi di quinta, riflettevo sul fatto che nella storia gli eventi si ripetono perché l’uomo è sempre lo stesso. Stesse pulsioni, stessi desideri, stesse fragilità, stessi bisogni. … Sólo occhi e cuori diversi possono cambiare il corso degli eventi. Solo incontri importanti determinano i cambiamenti nella nostra vita.
Prego per gli insegnanti e per i loro allievi perché possano imparare a riconoscere gli errori di chi li ha preceduti e possano dare al mondo un futuro sostenibile. E più umano….
Elena
Mi unisco alla preghiera di sr. Rita .e prego per gli insegnanti.
Penso un attimo al significato del nome di Amos :”il Signore ha portato” e alla missione che porta con sè….anche da semplice pastore ..Si,penso anch’ io che ,Dio abbia fiducia della gente semplice… E’ arrivata la prosperità ,eppure ,anzichè volgere il cuore alla riconoscenza ,alla gratitudine al Signore ,si arriva ancora alla corruzione Fà ,Signore ,che ci ricordiamo di Tè e dei piu’ poveri ,quando le cose vanno bene e quando non sono di nostro gusto, Dacci nè povertà nè ricchezza ,ma giusta misura,dirigi il cuore ,il nostro vivere quotidiano verso di Tè.
Tu che ricostruisci ,risani ,consoli,perdoni ,ci ami davvero tanto.