mercoledì 2 giugno

di | 1 Giugno 2021

Lc,4.38-41

38 Uscito dalla sinagoga entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei. 39 Chinatosi su di lei, intimò alla febbre, e la febbre la lasciò. Levatasi all’istante, la donna cominciò a servirli. 40 Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi colpiti da mali di ogni genere li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva. 41 Da molti uscivano demòni gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era il Cristo. 42 Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e volevano trattenerlo perché non se ne andasse via da loro. 43 Egli però disse: «Bisogna che io annunzi il regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato». 44 E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea.

Commento

Mi soffermo su un solo particolare: Bisogna che io annunzi. Qui viene descritta una giornata di Gesù. la guarigione della suocera di Pietro, l’incontro con tutti i malati e infermi e le sue guarigioni, il fatto che si ritira in un luogo deserto, e poi la folla che lo cerca. Ma è quel semplice versetto che ha attirato la mia attenzione. Quel bisogna. Non dobbiamo pensarlo come ad un dovere, non è questo l’intenzione di Gesù. egli non sente il dovere di annunciare il vangelo. Si tratta invece della necessità, dell’urgenza dell’annuncio del vangelo. È come se Gesù sentisse il bisogno di arrivare a tutti con la sua buona notizia. Questa buona notizia è la buona notizia del regno di Dio. e la notizia buona del Regno è che tutti possono essere liberati dal loro male, basta andare da Gesù. Questo è il regno di Dio. Gesù va a portare a tutti questo regno, che è il regno dell’amore, dell’umiltà, del servizio: il regno della vita, il regno del Figlio. Gesù deve portare il regno di Dio dappertutto in modo che tutta l’umanità sia liberata dal male.

Preghiamo

In questa giornata festa della repubblica preghiamo per l’Italia.

2 pensieri su “mercoledì 2 giugno

  1. sr Alida

    Chinatosi su di lei.. Impose le mani… Gesù è la sua giornata” bisogna che io annunci”…. Si china su ogni situazione grave o meno, un uomo di orizzonti vasti.. “Anche là” la buona notizia di amore, in umiltà e servizio. Mentre prego con voi per l’Italia, prego per le parrocchie, per le iniziative estive che nel limite del possibile intraprendono per i giovani e i ragazzi.

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  2. Elena

    Credo che tutti avremmo seguito Gesù perché desse luce anche a noi, e guarigione, o soltanto pace e quell’amore di cui tutti abbiamo bisogno! Lo avremmo seguito nei luoghi dove riparava, chissà, forse per riposare un attimo quel corpo già offerto a tutti, nel servizio dell’uomo per la grande misericordia del Padre. Lo seguiamo anche oggi, negli angoli più remoti delle nostre anime arse dal desiderio di un incontro buono e bello, che sana e pacifica il cuore. E Lui ci aspetta, sa che veniamo a cercarlo perché conosce ciò di cui abbiamo bisogno. Tutti, nessuno escluso, fino all’ultimo respiro.
    Preghiamo per l’Italia.

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