mercoledì 19 febbraio

di | 18 Febbraio 2025

Ger. 23,1-8

1 «Guai ai pastori che distruggono e disperdono
il gregge del mio pascolo!», dice il SIGNORE.
2 Perciò così parla il SIGNORE, Dio d’Israele,
riguardo ai pastori che pascolano il mio popolo:
«Voi avete disperso le mie pecore, le avete scacciate,
e non ne avete avuto cura;
ecco, io vi punirò, per la malvagità delle vostre azioni»,
dice il SIGNORE.
3 «Raccoglierò il rimanente delle mie pecore
da tutti i paesi dove le ho scacciate,
le ricondurrò ai loro pascoli,
saranno feconde e si moltiplicheranno.
4 Costituirò su di loro dei pastori che le porteranno al pascolo,
ed esse non avranno più paura né spavento,
e non ne mancherà nessuna», dice il SIGNORE.
5 «Ecco, i giorni vengono», dice il SIGNORE,
«in cui io farò sorgere a Davide un germoglio giusto,
il quale regnerà da re e prospererà;
eserciterà il diritto e la giustizia nel paese.
6 Nei suoi giorni Giuda sarà salvato
e Israele starà sicuro nella sua dimora;
questo sarà il nome con il quale sarà chiamato:
SIGNORE-nostra-giustizia.
7 Perciò, ecco, i giorni vengono», dice il SIGNORE,
«in cui non si dirà più: “Per la vita del SIGNORE
che condusse i figli d’Israele fuori dal paese d’Egitto”,
8 ma: “Per la vita del SIGNORE
che ha portato fuori e ha ricondotto
la discendenza della casa d’Israele dal paese del settentrione,
e da tutti i paesi nei quali io li avevo cacciati”;
ed essi abiteranno nel loro paese».

Commento

Questo testo ci ricorda gli impegni che i pastori del popolo devono avere nei loro confronti. Dio ha chiamato e a cui ha affidato il compito di custodire il suo gregge, per farlo crescere e vivere nella pace e nella giustizia. Non tutti coloro che sono stati convocati hanno adempiuto alla loro missione. Non pochi si sono rivelati inadeguati perché sfruttatori del gregge. A causa di tali pastori molte pecore si sono disperse, altre sono state “scacciate e non ve ne siete preoccupati”. Di fronte all’attuale crisi religiosa anche delle nostre parrocchie queste parole di Geremia sono attuali. Ci sono alcuni pastori, che sono tentati di accusare le pecore poiché non vengono spontaneamente all’ovile, dal quale loro, i pastori, non vogliono uscire a cercarle. Come ai tempi di Geremia , anche oggi le folle accorrono dove sperano di trovare veri pascoli e vera pace. È inutile attendere il ritorno di queste pecore perché pentite della loro fuga. È necessario uscire dalle sacristie e raggiungerle là dove sono mostrando loro il volto materno della Chiesa.

Preghiamo

preghiamo per la chiesa

2 pensieri su “mercoledì 19 febbraio

  1. sr Alida

    I pastori in primis ma anche ciascun cristiano può compiere questo servizio dell’amore di Dio. Per la Chiesa preghiamo perché ciascuno di noi insieme ai pastori, nel suo piccolo possa vivere e dimostrarne il suo volto materno.

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  2. Elena

    Viene annunciato l’arrivo di un vero Pastore, il Signore , colui che “eserciterà il diritto e la giustizia”. Un mondo nuovo, una nuova alleanza, una pace profonda che nasce da una fede e da una conversione radicale. Quanta speranza in questo testo, quanta speranza è giunta fino a noi?
    Prego con voi per la Chiesa.

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