
1 Cor. 14,13-19
13 Perciò chi parla in altra lingua preghi di poter interpretare; 14 poiché, se prego in altra lingua, prega lo spirito mio, ma la mia intelligenza rimane infruttuosa. 15 Che dunque? Pregherò con lo spirito, ma pregherò anche con l’intelligenza; salmeggerò con lo spirito, ma salmeggerò anche con l’intelligenza. 16 Altrimenti, se tu benedici Dio soltanto con lo spirito, colui che occupa il posto come semplice uditore come potrà dire: «Amen!» alla tua preghiera di ringraziamento, visto che non sa quello che tu dici? 17 Quanto a te, certo, tu fai un bel ringraziamento; ma l’altro non è edificato. 18 Io ringrazio Dio che parlo in altre lingue più di tutti voi; 19 ma nella chiesa preferisco dire cinque parole intelligibili per istruire anche gli altri, che dirne diecimila in altra lingua.
Commento
Qui continua la questione del parlare in lingue diverse e di interpretare tali lingue diverse. Mi sembra che la questione che pone Paolo non è soltanto capire che cosa vuol dire questo parlare e intrepretare le lingue, ma ancora una volta fare in modo che tutto questo possa essere messo a servizio della comunità e non per la gloria di qualcuno dentro la comunità. Un dato interessante è questo. Un discorso che non può essere compreso dalle persone non serve a molto. Un discorso che non edifica la comunità non serve. Quando dico queste cose non intendo solo pensare al fatto che non capisco le parole perché si parla una lingua che non conosco. Intendo anche il fatto che a volte pur parlando la stessa lingua non ci si capisce. Forse è qui che Paolo vuole arrivare. I corinti sapevano fare grandi discorsi ma non servivano a molto perchè incomprensibili. Se vogliamo che il vangelo possa in qualche modo essere di tutti bisogna che chi lo spiega possa usare un linguaggio comprensibile e accessibile a tutti. Paolo comprende molto bene come il vangelo deve essere attualizzato dentro la vita e la storia di ogni giorno. questo è un tema fondamentale anche per il nostro tempo.
Preghiamo
Preghiamo per Davide
Parlare chiaramente, insegnaci Signore l’arte del parlare. Per Davide, per le persone che chiedono la nostra preghiera :per Michela, per la mamma di un altro Davide, con molta difficoltà di salute, per le nostre suore malate.