mercoledì 13 gennaio

di | 12 Gennaio 2021

qoelet 5,1-19

1 Non essere precipitoso con la bocca e il tuo cuore non si affretti a proferir parola davanti a Dio, perché Dio è in cielo e tu sei sulla terra; perciò le tue parole siano parche, poiché 2 dalle molte preoccupazioni vengono i sogni e dalle molte chiacchiere il discorso dello stolto.  3 Quando hai fatto un voto a Dio, non indugiare a soddisfarlo, perché egli non ama gli stolti: adempi quello che hai promesso. 4 È meglio non far voti, che farli e poi non mantenerli. 5 Non permettere alla tua bocca di renderti colpevole e non dire davanti al messaggero che è stata una inavvertenza, perché Dio non abbia ad adirarsi per le tue parole e distrugga il lavoro delle tue mani. 6 Poiché dai molti sogni provengono molte delusioni e molte parole. Abbi dunque il timor di Dio. 7 Se vedi nella provincia il povero oppresso e il diritto e la giustizia calpestati, non ti meravigliare di questo, poiché sopra un’autorità veglia un’altra superiore e sopra di loro un’altra ancora più alta: 8 l’interesse del paese in ogni cosa è un re che si occupa dei campi. 9 Chi ama il denaro, mai si sazia di denaro e chi ama la ricchezza, non ne trae profitto. Anche questo è vanità. 10 Con il crescere dei beni i parassiti aumentano e qual vantaggio ne riceve il padrone, se non di vederli con gli occhi? 11 Dolce è il sonno del lavoratore, poco o molto che mangi; ma la sazietà del ricco non lo lascia dormire. 12 Un altro brutto malanno ho visto sotto il sole: ricchezze custodite dal padrone a proprio danno. 13 Se ne vanno in fumo queste ricchezze per un cattivo affare e il figlio che gli è nato non ha nulla nelle mani. 14 Come è uscito nudo dal grembo di sua madre, così se ne andrà di nuovo come era venuto, e dalle sue fatiche non ricaverà nulla da portar con sé. 15 Anche questo è un brutto malanno: che se ne vada proprio come è venuto. Qual vantaggio ricava dall’aver gettato le sue fatiche al vento? 16 Inoltre avrà passato tutti i suoi giorni nell’oscurità e nel pianto fra molti guai, malanni e crucci. 17 Ecco quello che ho concluso: è meglio mangiare e bere e godere dei beni in ogni fatica durata sotto il sole, nei pochi giorni di vita che Dio gli dà: è questa la sua sorte. 18 Ogni uomo, a cui Dio concede ricchezze e beni, ha anche facoltà di goderli e prendersene la sua parte e di godere delle sue fatiche: anche questo è dono di Dio. 19 Egli non penserà infatti molto ai giorni della sua vita, poiché Dio lo tiene occupato con la gioia del suo cuore.

Commento

L’attenzione di Qoèlet si sposta ora sulla religione, in particolare sulle forme in cui si esprimeva nella tradizione ebraica legata al tempio: i sacrifici di animali, le preghiere di invocazione, i voti espressi con giuramento. Era una religiosità che non guardava tanto alla fede come rapporto personale e comunitario con Dio (Dio è in cielo e tu sei sulla terra), ma alle pratiche di pietà e di culto che rendevano un ebreo persona pia e devota, fedele alle tradizioni trasmesse dai padri. Su questo aspetto Qoèlet mostra una sensibilità molto raffinata e contestativa della cultura dominante. Per Qoèlet il rapporto con Dio deve poggiare sull’ascolto della Parola e sulla rettitudine di vita, non su offrire a Lui delle cose, come se ne avesse bisogno e  non sui sacrifici animali, nemmeno sulla preghiera che chiede grazie e sui voti e promessa da innalzare a Dio. Si mette in evidenza come è importante non la religione quella esteriore, ma quella che nasce dal timor di Dio, che non è la paura di Dio, ma la capacità di sapere che Dio rimane un mistero accessibile in parte all’uomo nella misura in cui ascolto la sua parola. qoelet in questo capitolo affronta anche il tema della ingiustizia verso il povero, ma siccome riprenderà l’argomento per il momento ci fermiamo qui.

Preghiamo

Preghiamo per la Bolivia  

2 pensieri su “mercoledì 13 gennaio

  1. Elena

    Mi unisco alla preghiera per la Bolivia, alla quale pensavo mentre leggevo, per fortuita coincidenza o perché i richiami a povertà, ingiustizie e vite scontate mi ci hanno condotto.

    Rispondi
  2. sr Alida

    Ascolto della Parola e rettitudine di vita insieme al timor di Dio… Che il Signore stesso ci conduca in queste qualità importanti di vita. Prego con voi per la Bolivia, per sr Maria Rosa e don Egidio che si riprendano presto in salute..

    Rispondi

Rispondi a Elena Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.