mercoledì 1 settembre

di | 31 Agosto 2021

Lc. 14,7-14

7 Osservando poi come gli invitati sceglievano i primi posti, disse loro una parabola: 8 «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più ragguardevole di te 9 e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: Cedigli il posto! Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. 10 Invece quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché venendo colui che ti ha invitato ti dica: Amico, passa più avanti. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. 11 Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato». 12 Disse poi a colui che l’aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i ricchi vicini, perché anch’essi non ti invitino a loro volta e tu abbia il contraccambio. 13 Al contrario, quando dai un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; 14 e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».

Commento

La scena si svolge nella casa di un fariseo e Gesù osserva come gli invitati scelgono i posti durante il banchetto. Vedendo come la gente sceglie i primi posti Gesù decide che è meglio stare all’ultimo posto. Su questa questione egli costruisce un insegnamento sull’ultimo posto, il cui punto centrale è: perché chiunque si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato. E poi dice di invitare al banchetto tutti i poveri che non possono contraccambiarti. Il Signore ha scelto l’ultimo posto ed è stato escluso da tutti! Fino alla croce dove rimane ultimo e solo. Se vogliamo ,qui viene ribadito il senso della vita del Signore Gesù: non è l’avere, ma il dare; non il dominare, ma il servire; non l’apparire, ma lo scomparire per lasciare posto agli altri. È un via stretta, difficile, unica nel suo genere, ma è la via segnata e percorsa da Gesù e noi dobbiamo seguirla. Attenzione: quello di andare all’ultimo posto non è una specie di astuzia, perché dopo si capovolge la classifica e sei primo.  All’ultimo posto ti trovi di fatto con Lui, con Gesù. Egli  è venuto non per essere servito, ma per servire! In Luca, questo  discorso scombina un po’ le relazione tra gli Apostoli che litigano addirittura fra di loro, addirittura nell’ultima cena.

Preghiamo

Preghiamo per Luca

2 pensieri su “mercoledì 1 settembre

  1. Elena

    La seduta al banchetto e il commento che ne fai, don Sandro, ma ricorda alcune riflessioni sull’essere piccoli, piccoli e miti. Sull’essere gli ultimi, come Gesù lo è stato, sull’ essere a servizio, sull’essere attenti a chi non ha nulla di che ricambiare. E allora vedo il senso di quella tavola che è nella tua cooperativa, a Rosciano, che vede sedute le persone più improbabili, quelle che non ti inviteranno mai perché solo di passaggio per poco tempo, pellegrine. Oppure non ti inviteranno mai perché sono proprio nell’impossibilità di farlo. E allora, la piccola realtà di Rosciano, umile e semplice, che pure cambia la vita ed il cuore a tante persone, pure nel piccolo e nell’invisibilità, ecco quella realtà tanto piccola che può scomparire agli occhi di molti, e sta agli ultimi posti, proprio quella cooperativa ultima, è cara agli occhi del Signore! Perché tu, don Sandro hai scelto di essere ultimo tra gli ultimi, secondo quanto Gesù opera nella tua vita e nel tuo discernimento. E in tutto questo ci vedo una vita vissuta e scelte portate avanti da piccoli e ultimi tanto cari al Signore…
    E forse, davvero, è molto meglio così, oltre ogni arroganza, oltre ad ogni presunzione… perché stai vivendo il vangelo, che è amore puro, sofferto e gratuito per i piccoli, per gli ultimi, per i poveri, per i miti, per gli stranieri, per chi è perso o invisibile….

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  2. sr Alida

    Elena per questo vero e bel commento grazie.. Essere a servizio, ci son tante opportunità per essere piccoli, ma di sicuro importante servire, in quel servire vi son gesti nascosti e visibili,…. Mi unisco all’interazione di preghiera.

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