mercoledì 1 marzo

di | 28 Febbraio 2023

Esodo 27,1-21

Farai l’altare di legno di acacia: avrà cinque cubiti di lunghezza e cinque cubiti di larghezza. L’altare sarà quadrato e avrà l’altezza di tre cubiti. 2Farai ai suoi quattro angoli quattro corni e costituiranno un sol pezzo con esso. Lo rivestirai di bronzo. 3Farai i suoi recipienti per raccogliere le ceneri, le sue palette, i suoi vasi per l’aspersione, le sue forcelle e i suoi bracieri. Farai di bronzo tutti questi accessori. 4Farai per esso una graticola di bronzo, lavorato in forma di rete, e farai sulla rete quattro anelli di bronzo alle sue quattro estremità. 5La porrai sotto la cornice dell’altare, in basso: la rete arriverà a metà dell’altezza dell’altare. 6Farai anche stanghe per l’altare: saranno stanghe di legno di acacia e le rivestirai di bronzo. 7Si introdurranno queste stanghe negli anelli e le stanghe saranno sui due lati dell’altare quando lo si trasporta. 8Lo farai di tavole, vuoto nell’interno: lo faranno come ti fu mostrato sul monte.
9Farai poi il recinto della Dimora. Sul lato meridionale, verso sud, il recinto avrà tendaggi di bisso ritorto, per la lunghezza di cento cubiti sullo stesso lato. 10Vi saranno venti colonne con venti basi di bronzo. Gli uncini delle colonne e le loro aste trasversali saranno d’argento. 11Allo stesso modo sul lato rivolto a settentrione: tendaggi per cento cubiti di lunghezza, le relative venti colonne con le venti basi di bronzo, gli uncini delle colonne e le aste trasversali d’argento. 12La larghezza del recinto verso occidente avrà cinquanta cubiti di tendaggi, con le relative dieci colonne e le dieci basi. 13La larghezza del recinto sul lato orientale verso levante sarà di cinquanta cubiti: 14quindici cubiti di tendaggi con le relative tre colonne e le tre basi alla prima ala; 15all’altra ala quindici cubiti di tendaggi, con le tre colonne e le tre basi. 16Alla porta del recinto vi sarà una cortina di venti cubiti, lavoro di ricamatore, di porpora viola, porpora rossa, scarlatto e bisso ritorto, con le relative quattro colonne e le quattro basi. 17Tutte le colonne intorno al recinto saranno fornite di aste trasversali d’argento: i loro uncini saranno d’argento e le loro basi di bronzo. 18La lunghezza del recinto sarà di cento cubiti, la larghezza di cinquanta, l’altezza di cinque cubiti: di bisso ritorto, con le basi di bronzo. 19Tutti gli arredi della Dimora, per tutti i suoi servizi, e tutti i picchetti, come anche i picchetti del recinto, saranno di bronzo.
20Tu ordinerai agli Israeliti che ti procurino olio puro di olive schiacciate per l’illuminazione, per tener sempre accesa una lampada. 21Nella tenda del convegno, al di fuori del velo che sta davanti alla Testimonianza, Aronne e i suoi figli la prepareranno, perché dalla sera alla mattina essa sia davanti al Signore: rito perenne presso gli Israeliti di generazione in generazione.

Commento

Tutto è costruito in maniera simbolica, tutto deve ricordare Dio nella sua gloria e benedizione. Ecco solo una breve descrizione di questo altare con tutti i suoi simboli. L’altare stava nel cortile davanti al tabernacolo, dove si trovava il popolo, su di esso dovevano  portare i sacrifici e sul quale i sacerdoti dovevano offrirli a Dio. Era di legno ricoperto d’ottone. C’era una grata di ottone nella cavità dell’altare, in mezzo al quale ardeva il fuoco e veniva bruciato il sacrificio. Era fatto a mo’ di rete come un setaccio appeso sulla cavità, attraverso cui le ceneri potevano cadere. Questo altare bronzeo simboleggiava nel nuovo testamento Cristo che moriva per espiare i nostri peccati. Il legno veniva consumato da un fuoco dal cielo, se non fosse stato protetto dall’ottone. Al tabernacolo era annesso un cortile lungo circa sessanta metri e largo trenta, formato da tende appese su colonne, fissate su prese bronzee. All’interno di questa chiusura i sacerdoti e i Leviti offrivano i sacrifici e là soltanto era ammessa la presenza del popolo. Queste distinzioni rappresentano la differenza fra la chiesa visibile e la vera chiesa spirituale, che ha l’accesso a Dio e la comunione con lui. spero che oggi tutte queste differenze in qualche modo possano essere superate. Non mi soffermo su tutti i dettagli, ma  i padri della chiesa hanno utilizzato la simbologia di questo altare per ricordare Cristo e il suo sacrificio sulla croce

Preghiamo

Preghiamo per i poveri

2 pensieri su “mercoledì 1 marzo

  1. srAlida

    Tutto deve ricordare Dio nella sua gloria e benedizione. Il Signore ci faccia accorgere nelle persone e attorno a noi i simboli che ci ricordano il suo grande amore, di dono totale per noi. Mi unisco alla preghiera per tutti popoli e chiedo preghiera per Rim 21enne che sta sprecando la vita , e per Angelica che ha compiuto un nuovo passo nella sua autonomia. Grazie.

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  2. Elena

    Gesù incarna la comunione di un Dio del cielo, apparentemente irraggiungibile, con ogni essere umano sulla terra. Possa ogni credente entrare in comunione con il Signore che è spirito e carne fra noi, con noi e per noi. Condivido la preghiera per i poveri, per Rim, Angelica e Angela, che ci ha lasciati per tornare al Padre.

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