Ci andava don Roberto a prendere le mele in val di non dai vigili del fuoco. Ci vado io dal signor Angeli, sempre in val di non. Qualche questione legata alle mele apparve fin dalla creazione. Che poi non era una mela, ma l’albero della conoscenza del bene e del male. Comunque di mele sempre si tratta. Gustose o meno rimangono sempre buone. Trattate naturalmente o del consorzio melinda sono sempre mele. E poi dopo aver caricato tutti i cassoni, la domenica la distribuzione ai tanti che le hanno prenotate. Un bel grazie a tutti. Un grazie a madre terra, che ci regala i suoi frutti preziosi, un grazie a tutti coloro che lavorano la terra. Un grazie a tutti quelli che hanno messo il loro contributo in questi giorni, volontari, amici, conoscenti. Una preghiera: insegnaci a voler bene a madre terra, rispettandola e prendendosi cura di lei, senza diventare predatori dei suoi frutti. Aiutaci a mantenere una profonda armonia con madre terra. E forse l’albero della conoscenza del bene e del male ci deve indicare che possiamo tutto ma non tutto, che siamo intelligenti, ma portiamo i nostri limiti, che possiamo ricevere in dono i frutti di madre terra, ma non possiamo sfruttare la terra per fare profitto. Aiutaci a cantare Laudato si mi Signore per sorella madre terra.
Grazie di cuore a tutti coloro che affidano anche ad un po’ di mele la solidarietà e l’amore per le persone sostenute dalla cooperativa. Grazie a tutte le braccia, le gambe e le schiene di chi ha lavorato nella raccolta, nel carico-scarico, nella preparazione degli ordini e nella consegna. Grazie a chi ci ha messo la testa, il cuore ed il corpo, in questa avventura bellissima che ad ogni ottobre si ripresenta come una bella opportunità di amicizia e di solidarietà, tra cielo, terra e frutti… Frutti buoni, frutti belli in un posto così bello da fare pensare a Eden… Grazie Signore, perché anche oggi ci hai concesso amore e bellezza!