
Faccio gite in montagna da solo e in compagnia. Faccio sentieri faticosi e impegnativi. Altre volte cammino e ammiro la bellezza. E tutto questo mi fa diventare uomo, mi fa diventare saggio. Soprattutto se della montagna ne assorbo il suo spirito di silenzio, di rocciosità, di forza e calma insieme. Faccio tutto questo e divento maturo, mi dicevo fino ad un po’ di tempo fa, faccio tutto questo e divento un uomo. Vado per le montagne e divento esperto di umanità, titolare del merito di uomo maturo. Perché la montagna mi tempra. Qualcuno su questa idea balzana ci aveva costruito anche la teoria della montagna terapia, come esisteva la teoria dell’ergo terapia o della Cristo terapia. Si ho trovato anche questa. Non è vero niente e vi spiego perché. Don Roberto che era esperto di queste cose diceva che non credeva molto in queste terapie curative della vita. Penso che la sua considerazione era più o meno così: non si va in Montagna per guarire, si va in montagna per capire, per portare nel cuore l’incontro con tutto quello che la montagna regala e dona. Poi si torna a valle. Ed è lì che la storia prende forma vera e guarisce. Non mi interessa portare a casa la forza dell’atleta che vince tutto, che sa arrivare in cima a tutte le vette. Mi interessa invece portare a valle i doni della montagna e con quei doni costruire il mio quotidiano giorno dopo giorno. la montagna dona i suoi doni, io a casa prendo quei doni e su quei doni costruisco la mia adultità, la mia umanità. Non esiste la montagna che guarisce, esiste la montagna, la vita, il creato che dona e poi esiste l’uomo che con quei doni costruisce la sua vita. Attenzione: questi sono doni che non diventano proprietà, sono solo doni da trattare con cura. Se non faccio in questo modo non posso pensare di diventare adulto in umanità. tutto è dono.
Dono di Lui….del suo immenso Amore……dono di Lui del suo immenso Amore. Che bello iniziare la giornata su queste note. Grazieeee