martedì 6 aprile

di | 5 Aprile 2021

martedì dell’ottava di pasqua – Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Maria stava all’esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno posto». Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» – che significa: «Maestro!». Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”». Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto.

Commento

Ecco un altro aspetto affascinante delle apparizioni del Signore Risorto. Quello cioè di asciugare le lacrime delle donne e degli uomini. Il Signore risorto offre a tutti noi, grazie al suo chiamarci per nome, la possibilità di vedere accolte e raccolte tutte le nostre sofferenze. Lo ha fatto con Maria di Magdala, lo fa con tutti noi. Giovanni ci descrive questa donna fedele, che «stava all’esterno, vicino al sepolcro, e piangeva». Gli apostoli, invece, erano venuti e se ne erano andati via. Maria rimane lì, impietrita dal dolore, trattenuta da un affetto profondo per il Maestro che rimane però umano, e che tuttavia la predispone all’incontro imminente col Risorto. Bisogna che prima il dolore scavi nel suo cuore, perché possa essere riempito dalla gioia pasquale. Maria deve convertirsi alla fede pasquale: lei sta cercando un morto, un cadavere, e non sa che deve cercare un Vivo! Soltanto il Risorto può operare questa conversione, ma prima è necessario che Egli la chiami per nome ‘: «Maria!». E allora tutto cambia.

Preghiamo

Preghiamo per il piccolo Pietro

2 pensieri su “martedì 6 aprile

  1. Elena

    il Signore che chiama per nome ciascuno di noi,ci riporta alla vita! Il cuore che è stato scavato e svuotato dal dolore ora può accogliere la rinascita, la vita nuova, la pienezza dell’incontro con l’amato. Il Risorto raccoglie i nostri pensieri sciolti in lacrime per riportarci il sorriso e la gioia. Ci affidiamo a Te, Signore, a Te che conosci ed operi l’amore che salva e riempie la vita!
    Pietro una preghiera per te!

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  2. sr Alida

    Che in ogni circostanza sentiamo il saluto del Signore Risorto vicino a noi, preghiamo per il piccolo Pietro e perché chi è più in difficoltà, senta nel cuore la Sua voce.
    Uniamola nostra preghiera per l’Indonesia colpita ancora dallo tzumani….

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