martedì 31 ottobre

di | 31 Ottobre 2017

lettera ai romani Rm 1,23-25                                                  

23e hanno scambiato la gloria del Dio incorruttibile con un’immagine e una figura di uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili. 24Perciò Dio li ha abbandonati all’impurità secondo i desideri del loro cuore, tanto da disonorare fra loro i propri corpi, 25perché hanno scambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno adorato e servito le creature anziché il Creatore, che è benedetto nei secoli. Amen

Commento

Riprendo il versetto 23 per dire come Paolo si scaglia duramente, oserei dire violentemente, contro quegli uomini che hanno scambiato la gloria del Dio incorruttibile con la figura  di un uomo corruttibile. La conseguenza negativa di quello scambio è che invece di accogliere il dono di Dio noi siamo diventati padroni dell’idolo e come conseguenza portiamo in noi un impurità che disonora il corpo. Credo che questo disonorare il corpo è in qualche modo vivere una vita di menzogna dove il corpo stesso è a servizio di questa menzogna. La cosa pericolosa di questa scelta di vita è quella che alla fine l’uomo non serve più il suo creatore, ma le creature del mondo. È come se avessimo lasciato da parte il creatore per dedicarci solo alla creatura e per di più in una forma di menzogna. Credo che qui Paolo è molto duro perché vuole mettere in evidenza da una parte il peccato dell’uomo e dell’altra portare l’uomo stesso alla considerazione che esiste una salvezza che sta in Dio e non nell’uomo stesso.  Possiamo dire che oggi questo peccato è quello dell’uomo che ha deciso di chiudere con tutto quello che sa di religioso, non per scelta, ma per pretesa, per partito preso.

Preghiamo

Preghiamo per Marco

4 pensieri su “martedì 31 ottobre

  1. sr Rita

    Preghiamo per 3 nostre bambine e il fratello di una di esse che oggi nella nostra casa vivono la prima Comunione.

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  2. Elena

    Contare solo sull’uomo, fare riferimento ad esso, divinizzarlo e divinizzare tutto ciò che è terreno ed umano, credo che alla fine lasci un gran vuoto. Se confido solo nell’uomo o nelle cose, dove resta il mio sguardo? A terra… Credo che ogni uomo abbia in sè il seme dello spirito che lo porta con lo sguardo più in alto! Sennò, come sperare, come credere in una realtà più alta e lieve, che solleva occhi, cuore, mente, anima? Come continuare a credere nella pazienza e bellezza di un Amore che ha cura di noi, nonostante la nostra pochezza?
    Prego per Marco, per la Prima Comunione dei bambini della Comunità di Sr Rita, per Hélène che affronta una brutta depressione e per Don Sandro.

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  3. sr Alida

    Una preghiera perchè sappiamo accogliere il Suo dono e i Suoi doni consapevoli che vengano da Lui Creatore ,
    e siamo riconoscenti ,per le 4 creature che lo stanno ricevendo la prima volta ,per Marco ,voglio affidare al Signore la mamma di sr Tommasina ,grave in ospedale e famigliari .

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