martedì 31 agosto

di | 30 Agosto 2021

Lc. 14,1-6

1 Un sabato era entrato in casa di uno dei capi dei farisei per pranzare e la gente stava ad osservarlo. 2 Davanti a lui stava un idropico. 3 Rivolgendosi ai dottori della legge e ai farisei, Gesù disse: «È lecito o no curare di sabato?». 4 Ma essi tacquero. Egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò. 5 Poi disse: «Chi di voi, se un asino o un bue gli cade nel pozzo, non lo tirerà subito fuori in giorno di sabato?». 6 E non potevano rispondere nulla a queste parole.

Commento

Questo testo è importante saperlo collocare nel tempo e nel il giorno in cui succede. Il tempo e il giorno è il sabato.  Interessante al riguardo la domanda di Gesù: è lecito o no curare di sabato? Il sabato è il giorno di Dio, è il giorno del riposo, è il giorno del compimento della creazione, il giorno perfetto. Se questo è il significato del  giorno di sabato mi pare evidente che si può e si deve guarire di sabato, perché questo guarire è come portare a compimento un pezzetto della creazione.  Se è vero che Dio cerca tutti gli uomini per guarirli e per salvarli, mi pare evidente che il silenzio del fariseo che non vuole sbilanciarsi di fronte alla domanda di Gesù è veramente fuori luogo. L’idropico è per definizione uno che ha sempre una grande sete, forse quell’uomo aveva una grande sete di guarigione, di vita, sete di salvezza. Come puoi negare ad uno che cerca tale salvezza un gesto di cura e di attenzione solo perché c’è una regola che vieta questo di sabato. Gesù viene ed è venuto proprio per questo. Superando la legge, mette al primo posto la cura, l’attenzione, la vicinanza. Il tema è talmente forte e forse anche attuale, che dopo la risposta di Gesù la gente e il fariseo rimangono in silenzio e dichiarano che non hanno nulla da obbiettare. La carità sopra tutto.

Preghiamo

Preghiamo per tutti i bambini.

2 pensieri su “martedì 31 agosto

  1. sr Alida

    La cura l’attenzione, la vicinanza, sono la legge dell’amore, è la medicina di cui più abbiamo bisogno l’una all’altra persona, è un diritto di tutti.. Ed è ciò che è essenziale giusto per guardare e raggiungere il cielo. Per tutti i bambini preghiamo.

    Rispondi
  2. Elena

    E non potevano rispondere nulla a queste parole.
    Mettere al centro la carità, la misericordia, l’amore e la cura. Mettere al centro l’uomo, ciò che è giusto per davvero. Tutto il resto è costruzione, interpretazione, manipolazione, ipocrisia. Gesù conosce le priorità di Dio e le rende possibili anche a noi.
    Una preghiera per tutti i bambini.

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.