martedì 30 luglio

di | 30 Luglio 2019

Giacomo 1,1-4

1 Giacomo, servo di Dio e del Signore Gesù Cristo, alle dodici tribù disperse nel mondo, salute.

 

Commento

Ecco un’atra breve lettera sempre di quel gruppo chiamate cattoliche. È la lettera di Giacomo. Lo scopo evidente della lettera non è quello di affrontare dei problemi specifici di una comunità o quello di approfondire delle tematiche teologiche, ma si propone di esortare i cristiani a vivere una fede pienamente incarnata nella vita. Nello stile e con la tipica mentalità ebraica, Giacomo è preoccupato dell’impatto della fede con la realtà, della coerenza tra la professione teorica del credo e la sua traduzione nelle scelte di ogni giorno. Proprio questa caratteristica di concretezza rende la lettera molto precisa e sferzante su alcune tematiche della vita cristiana, ancora molto provocanti per la nostra realtà attuale. La lettera è indirizzata alle comunità giudeo-cristiane della Palestina e l’autore si definisce col titolo di “servo” e non di “apostolo”; si ritiene perciò che sia stata scritta da un responsabile di comunità verso gli anni 90 d.C. e attribuita a Giacomo, fratello del Signore, leader del gruppo dei parenti di Gesù e dei giudeo-cristiani osservanti della prima comunità, colonna della Chiesa con Pietro e Giovanni e primo vescovo di Gerusalemme, referente per le comunità cristiane di origine ebraica.

Preghiamo

Preghiamo per Teresa

3 pensieri su “martedì 30 luglio

  1. Elena

    È interessante leggere e scoprire che le necessità spirituali dell’uomo antico sono le stesse dell’uomo moderno. Cambiano i tempi, i costumi e le usanze, cambiano le culture e le espressioni, cambiano le persone e a volte anche le religioni, ma la dimensione spirituale dell’essere umano, così come la riflessione su bene e male, chiedono a Dio e all’uomo sempre la stessa coerenza, la stessa adesione, lo stesso forte legame di fede e amore.
    Preghiamo per Teresa e per tutti i migranti.

    Rispondi
  2. sr Alida

    Servo di Dio…Coscienza di essere grazia ….una definizione di servo inutile che mi fa piacere aver scoperto ….e un canto che dice amare è servire …che mi fanno cogliere la bellezza del servire ,arte non facile ,ma bella….Che il Signore mela insegni nel cammino…Oggi prego per Tersa e le nostre intenzioni ma in particolare per sr Chiara ,la suora giovane della nostra comunità ,che parte da noi per nuove opportunità di servizio ,perchè il Signore la custodisca con la gioia e il fervore degli inizi ,per noi perchè è sempre un pò così …lasciar partire ,ringraziamo il Signore per il dono suo di questi due anni .

    Rispondi
  3. Silvia

    Sguardo di Dio che deve essere sguardo di ogni cristiano quello di amare puntando lo sguardo lontano da sé, sempre oltre fino alle 12 tribù di Israele e dentro al cuore di ogni essere vivente

    Rispondi

Rispondi a sr Alida Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.