martedì 3 novembre

di | 2 Novembre 2020

Mc 12,35-37                  

35 Insegnando nel tempio, Gesù diceva: «Come mai gli scribi dicono che il Cristo è figlio di Davide? 36 Disse infatti Davide stesso, mosso dallo Spirito Santo: Disse il Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra finché io ponga i tuoi nemici sotto i tuoi piedi. 37 Davide stesso lo chiama Signore: da dove risulta che è suo figlio?». E la folla numerosa lo ascoltava volentieri.

Commento

Questo modo di procedere, di porre domande, è tipico dei rabbini. Gesù prende lo stesso stile, lo stesso modo argomentare, ma utilizza questo schema a modo suo. I rabbini cercavano di arrivare sempre ad una soluzione dei loro “enigmi”, delle loro domande. Gesù invece lascia come un mistero. Non tutto si può spiegare. Anche Gesù usa la sacra scrittura, il vecchio testamento in particolare, per argomentare e per rispondere alle domande che lui stesso pone. Ma tutto alla fine rimane in quel mistero che è l’insondabilità del cuore umano. comunque qualcosa possiamo dire.  Il messaggio rabbinico diceva che il messia doveva venire dalla stirpe di Davide. Era il modo per insegnare che il messia sarebbe un re glorioso, forte e dominatore. Gesù questiona questo insegnamento dei dottori. Cita un salmo di Davide: “Il Signore disse al mio Signore: Siedi alla mia destra, finché io ponga i tuoi nemici a sgabello dei tuoi piedi!” (Sal 110,1) E Gesù aggiunge: “Se Davide stesso lo chiama Signore: come dunque può essere suo figlio?” Ciò significa che Gesù non era completamente d’accordo con l’idea di un messia Signore Glorioso, che sarebbe venuto quale re potente per dominare ed imporsi su tutti i suoi nemici. Marco aggiunge che alla gente piacque la critica di Gesù. Infatti la storia informa che i “poveri del Signore” erano in attesa del messia non dominatore, ma servo di Dio per l’umanità.

Preghiamo

Preghiamo per tutti poveri

2 pensieri su “martedì 3 novembre

  1. Elena

    A scuola, in quinta, stiamo lavorando sulle argomentazioni. Però Gesù non lo batte nessuno! Semplicemente lascia senza parole! Batte ogni logica, supera ogni previsione. Ha davvero una marcia in più rispetto a noi umani e basta. Che il Divino possa oltrepassare anche quei confini dei nostri pensieri più piccoli e meschini ed avvicinarci alla logica di Dio, che vede tutto con un’ottica diversa.
    Unisco la mia preghiera a quella di voi tutti nel ricordare i più poveri, quelli che nessuno vede.

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  2. sr Alida

    Non tutto si può spiegare.. Avere la logica e il pensiero di Gesù…. Ci guidi Lui stesso in questo cammino.. Mi unisco di cuore alla preghiera per tutti i poveri.

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