martedì 24 ottobre

di | 24 Ottobre 2017

lettera ai romaniRm 1,1-7                                                       

1Paolo, servo di Cristo Gesù, apostolo per chiamata, scelto per annunciare il vangelo di Dio – 2che egli aveva promesso per mezzo dei suoi profeti nelle sacre Scritture 3e che riguarda il Figlio suo, nato dal seme di Davide secondo la carne, 4costituito Figlio di Dio con potenza, secondo lo Spirito di santità, in virtù della risurrezione dei morti, Gesù Cristo nostro Signore; 5per mezzo di lui abbiamo ricevuto la grazia di essere apostoli, per suscitare l’obbedienza della fede in tutte le genti, a gloria del suo nome, 6e tra queste siete anche voi, chiamati da Gesù Cristo –, 7a tutti quelli che sono a Roma, amati da Dio e santi per chiamata, grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo!

Commento

Riparto dall’inizio dopo la breve introduzione di ieri. Queste prime righe non sono altro che il saluto iniziale della lettera. La lettera è scritta 7a tutti quelli che sono a Roma, amati da Dio e santi per chiamata. Ne ricavo queste idee. A tutti: la lettera non è per i giudei, per i cristiani di Roma, è per tutti, compresi i pagani. Sappiamo che cosa era Roma a quel  tempo: era la Roma di Nerone, quella che perseguitava i cristiani. Eppure Paolo scrive a tutti. E poi aggiunge due definizioni di questi tutti: amati da Dio e santi per chiamata. Si tratta di tutti coloro che hanno accolto la grazia di Dio. poi vedremo di che cosa si tratta questa grazia. E così anche l’essere apostoli non è merito, ma grazia, dono, essere scelti. Dio anticipa l’uomo e l’uomo apre le  sua braccia per accogliere il dono di Dio. questo è il vero compito dell’uomo. Scrivere ai romani voleva dire scrivere alla comunità che stava in quella grande città che era il cuore dell’impero romano. Voleva dire predicare la dove era più difficile essere ascoltati, la dove l’obbedienza alla fede diventava un merito. Paolo spazzerà via tutto questo e chiederà alla città e al credente di misurarsi con nuovi criteri. Paolo annuncia il vangelo di Dio che è Gesù che era stato promesso dai profeti , e si è attuato nella sua nascita dal seme di Davide. Gesù , figlio dell’uomo, è stato “costituito Figlio di Dio con potenza” , quando il Padre lo ha risuscitato dai morti con la potenza del suo Spirito. Questa è la piena conoscenza che noi abbiamo di Dio: Gesù, il nostro Signore: Gesù, il Cristo, cioè il Messia del Signore. In Gesù noi abbiamo ricevuto la piena conoscenza del mistero di Dio. Nessun altro discorso su Dio può sostituire né tanto meno superare la rivelazione di Dio nella persona e nell’opera di Gesù!

Preghiamo

Preghiamo per le nostre grandi città.

4 pensieri su “martedì 24 ottobre

  1. sr Rita

    Più volte in questo brano ritorna la parola CHIAMATA. Mi sembra bello ricordare che tutto abbiamo ricevuto da Dio, anche a chiamata ad essere quello che dovremmo essere per vocazione. Prego per tutti coloro che non sentono più il senso di alcuna chiamata e vivono nell’angoscia.

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  2. . Elena

    “Amati da Dio e santi per chiamata”. Scelti, voluti, amati, chiamati… il dono della grazia è per tutti coloro che ascoltano, che accolgono e che accettano questa grazia che è un regalo, una precisa volontà del Signore Gesù. No, non dev’essere stato facile accogliere questa Parola ai tempi di Paolo. Per mille altri motivi non lo è neppure oggi.Chiediamo Signore della gratuità di renderci aperti ed accoglienti nel cuore, terreno pronto e fecondo alla Sua parola, oggi, nel nostro tempo, nelle nostre vite, nelle nostre città, dove le distrazioni e le miserie sono più incisive ed operano contro la vera umanità di ciascuno. Ricordiamo Cristina, senza lavoro e tutti coloro che vivono ai margini.

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  3. Luca

    Ho sempre pensato che le lettere di Paolo necessitino di parafrasi, talmente sono articolate e complesse nella loro costruzione.
    Anche questo inizio non fa eccezione, e allora mi viene da pensare che Paolo sente dentro di sé un fiume in piena, una marea di cose da dire, un Amore incommensurabile che lo ha incontrato e che chiede di essere annunciato, e vedo Paolo che si sente limitato nello spazio di una pergamena a trasmettere tutto questo, e fa una grande fatica a restare nelle righe e costruire pensieri, frasi che contengano l’immensità.
    Ci sia dato di sentire questo desiderio di testimonianza.

    Buona giornata a tutti!

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  4. sr Alida

    Abbiamo ricevuto la grazia di essere …..amati da Dio per chiamata …..La vocazione di cui ci riveste ,è per grazia ….dirà Paolo per grazia di Dio sono quello che sono ……Riconoscenti a questa grande gratuità di Dio che si fida e affida a noi poveri uomini …riponiamo in in Lui ogni nostra preoccupazione e chiediamo di sostenere la nostra risposta al Suo amore ….Prego insieme a voi per le nostre grandi città e per le intenzioni che portiamo in cuore .

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