martedì 24 maggio

di | 23 Maggio 2022

Gv. 5,19-23

Gesù riprese a parlare e disse loro: “In verità, in verità io vi dico: il Figlio da se stesso non può fare nulla, se non ciò che vede fare dal Padre; quello che egli fa, anche il Figlio lo fa allo stesso modo. 20Il Padre infatti ama il Figlio, gli manifesta tutto quello che fa e gli manifesterà opere ancora più grandi di queste, perché voi ne siate meravigliati. 21Come il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la vita a chi egli vuole. 22Il Padre infatti non giudica nessuno, ma ha dato ogni giudizio al Figlio, 23perché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato.

Commento

Ci accorgeremo che nella lettura continua del vangelo di Giovanni il tema del rapporto tra il figlio Gesù e il Padre sarà uno dei temi fondamentali di tutto il vangelo. L’evangelista andrà ad elaborare tutto il suo pensiero del rapporto tra Gesù e il Padre in una maniera sempre nuova e diversa. Il tutto per dimostrare che tra Padre e Figlio c’è comunione perfetta. Qualcuno dice anche che la consapevolezza che Gesù ha di essere figlio di Dio nasce proprio dalla comunione piena con Dio che Gesù sente intensamente. In questo caso possiamo dire che Gesù non è altro da Dio, ma è il Figlio che ci comunica la verità di Dio come Padre e la nostra come suoi figli. La sua legge è la libertà dell’amore: ama come è amato. Ascoltare la sua voce e
amare lui, è già ora “vita eterna”. Gesù è venuto a rivelarci, il suo rapporto col Padre, che è molto diverso, ed è lo stesso rapporto che noi abbiamo con Dio, qualunque sia anche la nostra esperienza di padre terreno. La questione centrale non è come io amo il Padre, ma che Lui ama Gesù e tutti noi.

Preghiamo

Preghiamo per tutti i malati

2 pensieri su “martedì 24 maggio

  1. Elena

    Amore, appartenenza, comunione, esperienza di Dio nel rapporto con Lui e con i fratelli. Questo vangelo è come un balsamo per le nostre anime sofferenti e sempre alla ricerca di una pace e di una pienezza che vengono nutrite dalla relazione Padre- Gesù- Spirito . Che ognuno possa trovare questa grande bellezza nella Parola e tanta luce nell’esperienza di un amare nuovo e sempre più generativo!
    Prego con voi.

    Rispondi
  2. sr Alida

    Bello trovare e pensare a questa unità di Padre e Figlio e alla nostra possibilità di essere uniti a loro, che ci accompagnano ci tengono per mano… Nelle vicende tristi e liete della vita. Con voi prego per tutti i malati.

    Rispondi

Rispondi a sr Alida Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.