martedì 22 novembre

di | 21 Novembre 2022

Apocalisse 16,17-21

Il settimo angelo versò la sua coppa nell’aria; e dal tempio, dalla parte del trono, uscì una voce potente che diceva: “È cosa fatta!”. 18Ne seguirono folgori, voci e tuoni e un grande terremoto, di cui non vi era mai stato l’uguale da quando gli uomini vivono sulla terra. 19La grande città si squarciò in tre parti e crollarono le città delle nazioni. Dio si ricordò di Babilonia la grande, per darle da bere la coppa di vino della sua ira ardente. 20Ogni isola scomparve e i monti si dileguarono. 21Enormi chicchi di grandine, pesanti come talenti, caddero dal cielo sopra gli uomini, e gli uomini bestemmiarono Dio a causa del flagello della grandine, poiché davvero era un grande flagello.

Commento

Qui c’è una coppa che viene versata nell’aria. Come a dire che è versata su tutto il cosmo. Questa coppa indica non tanto la terra, quanto un qualcosa di divino, qualcosa che sta nel cielo. Forse può significare l’avvento del tempo messianico, della venuta del messia. Tale venuta si estende non solo sulla terra, ma su tutto il cosmo, su tutta la creazione. Qui viene affermata la regalità di Dio su tutto l’universo. Sappiamo bene come tale regalità di Dio è la croce. Il trono di Gesù è la sua croce e sulla  croce Gesù viene proclamato re. Quel: è cosa fatta, ricorda in qualche modo il tutto è compiuto di Gesù sulla croce. L’autore dell’apocalisse sta cercando di delineare una sua interpretazione della storia e sta proponendo una sua soluzione al problema del male. Tutte le figure, i segni  terrificanti non sono altro che parole narrative, poetiche per narrare di un male che non si può narrare. Ma questi segni terrificanti stanno anche ad indicare dell’intervento di Dio che pone fine al potere di Babilonia, simbolo del male assoluto. Per capirci provate ad immaginare un ebreo durante il tempo del nazismo che cosa poteva aspettarsi se non la distruzione della grande capitale Berlino segno del male assoluto. Tanto è vero che la grande domanda durante il tempo del male è proprio questa: dove sei Dio? E come interverrai per porre fine a tutto questo?

Preghiamo

Preghiamo per Massimo e la sua famiglia

2 pensieri su “martedì 22 novembre

  1. Elena

    Unisco la mia preghiera per Massimo e per la sua famiglia. Il Signore manifesti la Sua tenerezza su queste persone e renda più lievi e percorribili il loro cammino.

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