martedì 22 agosto

di | 21 Agosto 2017
abramo

Icona con il volto di Abramo

 Genesi 17,15-27                                                      

15 Dio aggiunse ad Abramo: «Quanto a Sarai tua moglie, non la chiamerai più Sarai, ma Sara. 16 Io la benedirò e anche da lei ti darò un figlio; la benedirò e diventerà nazioni e re di popoli nasceranno da lei». 17 Allora Abramo si prostrò con la faccia a terra e rise e pensò: «Ad uno di cento anni può nascere un figlio? E Sara all’età di novanta anni potrà partorire?». 18 Abramo disse a Dio: «Se almeno Ismaele potesse vivere davanti a te!». 19 E Dio disse: «No, Sara, tua moglie, ti partorirà un figlio e lo chiamerai Isacco. Io stabilirò la mia alleanza con lui come alleanza perenne, per essere il Dio suo e della sua discendenza dopo di lui. 20 Anche riguardo a Ismaele io ti ho esaudito: ecco, io lo benedico e lo renderò fecondo e molto, molto numeroso: dodici principi egli genererà e di lui farò una grande nazione. 21 Ma stabilirò la mia alleanza con Isacco, che Sara ti partorirà a questa data l’anno venturo». 22 Dio terminò così di parlare con lui e, salendo in alto, lasciò Abramo. 23 Allora Abramo prese Ismaele suo figlio e tutti i nati nella sua casa e tutti quelli comperati con il suo denaro, tutti i maschi appartenenti al personale della casa di Abramo, e circoncise la carne del loro membro in quello stesso giorno, come Dio gli aveva detto. 24 Ora Abramo aveva novantanove anni, quando si fece circoncidere la carne del membro. 25 Ismaele suo figlio aveva tredici anni quando gli fu circoncisa la carne del membro. 26 In quello stesso giorno furono circoncisi Abramo e Ismaele suo figlio. 27 E tutti gli uomini della sua casa, i nati in casa e i comperati con denaro dagli stranieri, furono circoncisi con lui.

Commento

Anche per Sara vi è il cambio del nome. Da Sarai a Sara. Anche per la moglie di Abramo vi è una vita nuova. Sottolineo prima di tutto l’abbondanza del dono, della grazia. Non solo per Abramo, ma anche per Sara. Non solo per due uomini, ma per tutti gli uomini. È grande e abbondante la grazia del Signore! Anche Sara è benedetta come Abramo. Anche per lei vale la promessa del figlio. Credo che possiamo leggere le storie antiche non soltanto con lo sguardo dei patriarchi, ma che con quello delle matriarche. Al riguardo esiste un bellissimo libro intitolato “le matriarche” di Catherine Chalier. Uno sguardo al femminile sulla storia di Israele. Dio dunque dilata il dono fatto ad Abramo. Il testo per dimostrare questa abbondanza di grazia dona la  benedizione divina “malgrado” l’età. E questo per esaltare la potenza del Signore che di questa tarda età fa un’occasione per ampliare il suo dono. E l’abbondanza della grazia sta anche nel fatto della circoncisione e della benedizione data ad Ismaele. la benedizione data ai patriarchi non sarà principio di esclusione, ma, come altrove abbiamo già detto, di inclusione, di universalità del dono di Dio. Per questo, all’interno di questa discendenza “stretta”, di questo figlio nato nella vecchiaia di Abramo e Sara, il segno della circoncisione, cioè dell’elezione e dell’appartenenza divina, deve essere dato a tutti i “famigliari”: a Ismaele e a tutti quelli nati in casa, comprati, servi o schiavi. La grazia ancora una volta è per tutti.

Preghiamo

Preghiamo per Sandro che ci ha lasciato e per Alessandro ch è nato.

3 pensieri su “martedì 22 agosto

  1. sr Alida

    Bello vedere che Dio continua nell’uomo a generare vita ,e figli suoi …pronto a donarci sempre nuova vita …e in situazioni insperate Anche per Sara vita nuova …Ci saranno pure momenti nella nostra vita ,in cui Dio ci chiama in modo nuovo ,dove nel nostro nome racchiude doni speciali ,che richiedono di essere colti nella brezza leggera come per Elia o con forza per vincere le nostre resistenze ….Chiedo a Lui stesso di accorgerci ,di vegliare e soppratutto di fidarci e riaffidarci nel nostro ricominciare….Per sandro che ci ha lasciato e per alessandro che è nato prego .

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  2. . Elena

    Le promesse di Dio…. tanto grandi e complesse per l’essere umano da lasciare a bocca aperta e pieni di dubbio…. Eppure, sempre mantenute, nonostante l’umana impraticabilità! E se provassi ad affidarmi di più? A fidarmi di più di questo Dio che promette e mantiene pure?
    Prego secondo le intenzioni di ciascuno e ricordo al Signore chi nasce a vita e chi a Lui ritorna.

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  3. sr Rita

    GENERARE NELLA VECCHIAIA. Pare impossibile così come sembrano impossibili alcune situazioni che mi stanno a cuore. Chiedo un po’ di fede per me e un poco di coraggio per chi sta nella confusione e nella paura di “perdere”. Il Signore parla anche oggi di appartenenza, di alleanza, di futuro promettente. C sa dato affidarci a questa parola.

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