martedì 19 ottobre

di | 18 Ottobre 2021

Lc. 21,1-4

1 Alzati gli occhi, vide alcuni ricchi che gettavano le loro offerte nel tesoro. 2 Vide anche una vedova povera che vi gettava due spiccioli 3 e disse: «In verità vi dico: questa vedova, povera, ha messo più di tutti. 4 Tutti costoro, infatti, han deposto come offerta del loro superfluo, questa invece nella sua miseria ha dato tutto quanto aveva per vivere».

Commento

Provo ad immaginare questa povera vedova come l’immagine, il volto di Gesù. E se la povera vedova è il volto di Gesù noi dobbiamo imparare da lei.  Siamo sempre a Gerusalemme, siamo sempre nei giorni precedenti la passione di Gesù. Gesù lentamente va a concludere la sua vita pubblica, poi si concentrerà ad istruire i suoi discepoli circa la sua passione. Questo ultimo atto pubblico rimane come un testamento lasciato alla folla che segue Gesù. Egli leva gli occhi e vede i ricchi che gettano le offerte nel tesoro del tempio e poi vede questa povera vedova. Possiamo dire che Gesù è in cattedra e da lì guarda e insegna. Ma la sua cattedra, luogo da cui insegna, è l’umiltà, l’abbassamento. E da quella cattedra privilegiata vede la povera vedova e la indica come il modello da seguire. Lei ha donato tutto quello che aveva per vivere. Nel dono completo di sé questa donna ha realizzato pienamente il vangelo, perché ha donato tutto. Ecco perché è il volto di Dio. Se vogliamo avere un maestro nella fede, non dobbiamo guardare gli scribi, neanche i successori degli apostoli. dobbiamo guardare questa povera gente che ha scritto davvero la storia della chiesa e la scrive ancora adesso, dobbiamo guardare tutti i poveri cristi del mondo.

preghiamo

preghiamo per Mattia

Un pensiero su “martedì 19 ottobre

  1. sr Alida

    Nella sua umiltà e abbassamento Gesù vede
    la povera vedova e con umiltà istruisce chi gli vive accanto… Nell’umilta ‘si può cogliere tutto il bene che esiste e imparare ad essere dono. Cosa significa per me dare tutto quello che ho per vivere? Mi unisco alla preghiera per Mattia.

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