martedì 17 gennaio

di | 16 Gennaio 2017

trinitàMatteo 5,33-37

33 Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti”. 34 Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio, 35 né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi, né per Gerusalemme, perché è la città del grande Re. 36 Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. 37 Sia invece il vostro parlare: “Sì, sì”, “No, no”; il di più viene dal Maligno.

Commento

Se io vivo della grazia di Dio, se sono luce e sale, se vivo come l’uomo delle beatitudini, non ho più bisogno delle garanzie che sono i giuramenti, che poi sono false garanzie. I giuramenti sono come delle  garanzie speciali che sostengano la verità e la sincerità della nostra persona e del nostro agire. Ecco, il discepolo del Signore sa che l’unica vera garanzia è Gesù. addirittura in questo giurare si prende a garanzia delle proprie affermazioni il cielo, la terra, il sacro e il profano fino ad arrivare alla persona stessa.  invece la mia parola è si o no perché essa è luogo dell’autentica vita portata da Cristo. la mia stessa parola è chiamata ad esprimere la sua presenza e la sua verità. Il giuramento è proprio di una situazione di “lontananza” di Dio dall’uomo. Ma ormai il Signore si è fatto prossimo a noi più di quanto noi lo siamo a noi stessi. Ecco perché tutto il “parlare” della nostra vita è chiamato ad essere semplicemente se stesso: perché noi e Lui siamo del tutto uniti. Non siamo noi a parlare, ma è Lui che parla in noi.

Preghiamo

Preghiamo per tutte quelle donne vittime di violenze.

4 pensieri su “martedì 17 gennaio

  1. sr Rita

    Si si. No no. Più chiaro di così Gesù non poteva essere. Mi piace questa chiarezza e determinazione. Certo, non bisogna cadere nel rigidismo, ma personalmente credo che meglio essere un poco rigidi piuttosto che falsi e doppi. Gesù è la Verità, pertanto non può essere connivente con la doppiezza, con la menzogna, col compromesso. Chiedo al Signore che guidi tutti noi alla verità, alla coerenza, alla trasparenza .In questo modo è bello vivere e relazionarsi agli altri.

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  2. Elena

    Ancora un viaggio dentro l’uomo. Al bando le apparenze, ma spazio dentro la verità. Dentro le intenzioni più vere e a volte inconfessabili. Al bando le garanzie, ma spazio alla franchezza. Molte volte mi soffermo a pensare al peso della verità e alla sua grande responsabilità. Non piacciono sempre le persone sincere, dirette, trasparenti. Gesù ci invita ad esserne testimoni e garanti con semplici parole, sì, no.
    Che percorso complesso…. Chiedo al Signore questo coraggio di testimonianza e di coerenza, che spesso mi abbandona.
    Prego per tutte le donne vittime di violenza e prego per una risoluzione ragionevole dei conflitti.

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  3. sr.Alida

    Bentrovati ,di ritorno, dal corso di pastorale giovanile,,grazie per la preghiera . Il vostro parlare sia si,si, no,no.Il discepolo sà che l’unica garanzia è Gesu’ .Questo ci nutre di cio’ che è vero,bello ,buono,autentico…Chiedo al Signore ,questo equilibrio,di messaggi brevi ,chiari ,decisi ,caldi,sereni .Prego per le donne vittime di violenza,mi accorgo sempre piu’ come ci sia bisogno di pregare e operare il per una vita bella dei giovani .

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  4. Silvia

    Verità coerenza trasparenza essere se stessi…quando vanno contro corrente o semplicemente contro il dire comune o meglio contro l’accettabile sociale…diventano scandalo! E si che la verità e la verità dell’amore sono cosi semplici! Ma non sono mai andati di moda…
    Aiutaci Signore a non vivere nel compromesso, nella falsità, innanzitutto di fronte a te! Facci coraggiosi testimoni del tua amore che ci ama!

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