martedì 15 giugno

di | 14 Giugno 2021

Lc.6-20-26

20 Egli, alzati gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: «Beati voi che siete poveri, perché il regno di Dio è vostro. 21 Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi che ora piangete, perché riderete. 22 Beati voi, quando gli uomini vi odieranno, e quando vi scacceranno da loro, e vi insulteranno e metteranno al bando il vostro nome come malvagio, a motivo del Figlio dell’uomo. 23 Rallegratevi in quel giorno e saltate di gioia, perché, ecco, il vostro premio è grande nei cieli; perché i padri loro facevano lo stesso ai profeti. 24 Ma guai a voi, ricchi, perché avete già la vostra consolazione. 25 Guai a voi che ora siete sazi, perché avrete fame. Guai a voi che ora ridete, perché sarete afflitti e piangerete. 26 Guai a voi quando tutti gli uomini diranno bene di voi, perché i padri loro facevano lo stesso con i falsi profeti.

Commento

Sono troppo poche queste 10 righe per commentare il testo delle beatitudini. Ma ci proveremo sperando di non dire banalità.  Posso anche solo dire che qui c’è un mondo capovolto. Mentre per il mondo troppe volte il criterio dei valori o disvalori è quello della forza, della sopraffazione, delle ingiustizie e anche delle violenze, il mondo presentato da Gesù è il contrario. È il mondo della pacificazione, della mitezza, della giustizia del regno, della povertà. È vero, tutte queste parole andrebbero commentate una per una, ma mi limito a dire che questo è il mondo che Gesù ha cercato e vissuto fino in fondo. Vediamo anche solo che cosa vuol dire beato: : mi congratulo con te, hai vinto. Sei della parte giusta: beato te! Beato te: è forma di congratulazione. Se ascoltiamo queste parole esse ci guariscono da tutte le nostre paure, da tutte le nostre incertezze. Queste parole hanno una potenza che ci tocca e ci sana. E queste parole rifanno l’uomo nuovo, l’uomo libero, l’uomo che è figlio, l’uomo che è fratello, l’uomo che ha capito perché sta al mondo, l’uomo che è contento perché sa da dove viene e sa dove va, sa perché gli altri sono e lui c’è. È un grande brano di rivelazione: non fermiamoci così a letture banali. Magari ripetiamo ogni giorno queste parole, tranquillamente a memoria come preghiera.

Preghiamo

Preghiamo perché l’uomo ricerchi sempre la verità.

2 pensieri su “martedì 15 giugno

  1. sr Alida

    Beati….Queste parole di Gesù mi fanno donna libera nuova se cerco di viverle come Lui… Signore aiutami a comprenderne il significato e ricerchiamo sempre la verità verità. Oggi con mio nipote Daniele ringrazio il Signore per il dono della vita, una preghiera per lui e per me grazie. Oggi è anche anniversario di passaggio in paradiso del Palazzolo presto santo che aiuti tutti noi a vivere da beati.

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  2. Elena

    Beato chi è nel Signore, nei valori che Egli ci propone di fronte ad ogni situazione, che rema contro il vortice delle nostre umane ambizioni. Beato è colui che vede oltre e sa fare dell’oltre un punto di partenza e di arrivo, vive sulla via dell’oltre con i fratelli. Beato è ciascuno di noi quando trova in Gesù tutto ciò di cui ha veramente bisogno. Prego con voi per sr. Alida e suo nipote, per i santi e le sante di Dio, per tutti noi chiamati ad essere beati nel Signore.

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