martedì 14 gennaio

di | 13 Gennaio 2020

Lc 7,24-35 

24Quando gli inviati di Giovanni furono partiti, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? 25Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che portano vesti sontuose e vivono nel lusso stanno nei palazzi dei re. 26Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. 27Egli è colui del quale sta scritto: Ecco, dinanzi a te mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via. 28Io vi dico: fra i nati da donna non vi è alcuno più grande di Giovanni, ma il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui. 29Tutto il popolo che lo ascoltava, e anche i pubblicani, ricevendo il battesimo di Giovanni, hanno riconosciuto che Dio è giusto. 30Ma i farisei e i dottori della Legge, non facendosi battezzare da lui, hanno reso vano il disegno di Dio su di loro. 31A chi dunque posso paragonare la gente di questa generazione? A chi è simile? 32È simile a bambini che, seduti in piazza, gridano gli uni agli altri così: “Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non avete pianto!”.33È venuto infatti Giovanni il Battista, che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: “È indemoniato”. 34È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e voi dite: “Ecco un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori!”. 35Ma la Sapienza è stata riconosciuta giusta da tutti i suoi figli».

Commento

Capisco che concentrare in poche parole un commento a dei brani così densi  è un poco avvilente. Ma credo che se abbiamo la pazienza di leggere passo dopo passo tutto il vangelo di Luca alla fine potremo avere anche solo il quadro generale. Almeno così speriamo. Di questo brano possiamo dire così: Siamo un popolo di incontentabili, siamo sempre scontenti di ciò che abbiamo, passiamo il tempo a lamentarci. Come i bambini che litigano e non si mettono d’accordo sul gioco da fare, anche noi abbiamo sempre pronta un’interminabile lista di cose che Dio dovrebbe fare per fare bene il proprio mestiere! I giudei accusavano il Battista di esagerare nell’ascesi e Gesù di essere un festaiolo! Invece di interrogarsi su loro stessi, di cogliere la profezia nell’uno e nell’altro atteggiamento, passavano il tempo a piagnucolare e a lamentarsi. Come spesso facciamo anche noi! Nei confronti di Dio, anzitutto, che sarà buono e onnipotente ma fa delle cose veramente incomprensibili! Per non parlare del Papa e della Chiesa! Siamo onesti: non saremmo molto più preparati e capaci noi di gestire la situazione? Insomma: se facciamo di noi stessi il punto di riferimento dell’universo, tutto ci sembra inadeguato, da cambiare.

Preghiamo

Preghiamo per Anna

3 pensieri su “martedì 14 gennaio

  1. Sr Rita

    Chi siete andati a vedere? Il più grande tra i nati da donna. Un indemoniato che digiuna. ..e Gesù un beone. ..amico dei peccatori. E noi i bambini incontestabili. Come si ripete la storia…in tutti i tempi. E noi passiamo dentro questa storia a volte come non ci appartenesse. Chi andiamo a vedere oggi nel deserto. ? Chi cerchiamo? Sappiamo stupirci per la presenza di Gesù che sconvolge le nostre aspettative. ?

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  2. Elena

    Imprevedibile Gesù, mi obbliga sempre a guardare più in profondità, a non essere una pecora. Mi vuole essere umano dorato di ragione, intelligenza , sensibilità e spirito, capace di superare luoghi comuni, capace di non fermarmi alle apparenze, capace di leggere attraverso il tempo e la storia con stupore e fede la venuta del Messia. Mi chiede di non abusare delle parole, tanto per riempirne la bocca e sparlare, quanto di meditare ciò che vedo e anche ciò che non capisco, attivando lo Spirito che mi ha donato. Imprevedibile Gesù che guarda alto per ciascuno di noi…. Che sprona e sostiene chi riesce a fare un passo in più verso di Lui. E che tende la mano, affinché ognuno possa avvicinarsi a Lui un po’ di più, uscendo dal mucchio! Grande Gesù, che non rinuncia mai alla salvezza offerta a me e ad ogni sua creatura!
    Ricordo Mounir e Abass nella preghiera di oggi e le intenzioni di ciascuno.

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  3. srAlida

    Spesso ci lasciamo travolgere dalla superficie ,dall’apparenza e scordiamo a chi apparteniamo ,perdiamo il vero punto di riferimento :il Signore . Se Lui c’è non giudichiamo nessuno ,non ci lamentiamo di nulla e vediamo come contribuire a un bene comune fosse anche solo pregando a volte . Aiutami Signore a cogliere la tua voce dentro me e negli avvenimenti a tacere o parlare a tempo opportuno ,a valorizzare il bene che c’è negli altri .Con le nostre intenzioni ,chiedo il dono della pace .

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