
1 cor. 4,14-17
14 Vi scrivo queste cose non per farvi vergognare, ma per ammonirvi come miei cari figli. 15 Poiché anche se aveste diecimila precettori in Cristo, non avete però molti padri; perché sono io che vi ho generati in Cristo Gesù mediante il vangelo. 16 Vi esorto dunque: siate miei imitatori. 17 Appunto per questo vi ho mandato Timoteo, che è mio caro e fedele figlio nel Signore; egli vi ricorderà come io mi comporto in Cristo Gesù e come insegno dappertutto, in ogni chiesa.
Commento
Paolo rivendica una sola questione, non la sua sapienza, non la sua forza, ma la sua paternità nei confronti dei Corinti. Di fatto è lui che li ha generati alla vita cristiana. Ma proprio perché non vuol soffermarsi su di sé, dichiara che li ha generati nella parola di Dio. è la parola di Dio trasmessa dagli apostoli che genera alla vita cristiana. Quel fatevi miei imitatori allora non è imitate me e le mie qualità, ma imitate me che attingo dalla parola. La sapienza di Paolo non nasce da se stesso, ma dalla parola. Tutti gli altri maestri che ci sono a Corinto non sono altro che cattivi maestri perché attingono da loro stessi la parola. Non potendo essere presente di persona Paolo invia un suo collaboratore: Timoteo. Timoteo richiamerà alla memoria dei Corinti tutto quanto hanno dimenticato della parola di Dio, perché anche Timoteo attinge dalla parola di Dio. Paolo e Timoteo ci indicano la via di Cristo, la via della vittoria sul male che passa attraverso le beatitudini e la croce che arriva alla risurrezione.
Preghiamo
Preghiamo per tutti i malati
Siamo generati in Cristo Gesù, se attingiamo dalla Parola, anche per noi vi è lo stesso servizio generare a nostra volta… Essere padri e madri secondo la Parola, un grande dono che chiede la nostra umile risposta sempre attaccati alla Fonte e disposti a sentieri ardui ma preziosi di speranza, di pace, di cammino verso il Signore. Insegnaci a generare alla fede,pregando per tutti i malati e per sr Letizia.