martedì 12 ottobre

di | 11 Ottobre 2021

Lc. 20, 16- 19

16 Verrà e manderà a morte quei coltivatori, e affiderà ad altri la vigna». Ma essi, udito ciò, esclamarono: «Non sia mai!». 17 Allora egli si volse verso di loro e disse: «Che cos’è dunque ciò che è scritto:
La pietra che i costruttori hanno scartata,
è diventata testata d’angolo
?
18 Chiunque cadrà su quella pietra si sfracellerà e a chi cadrà addosso, lo stritolerà». 19 Gli scribi e i sommi sacerdoti cercarono allora di mettergli addosso le mani, ma ebbero paura del popolo. Avevano capito che quella parabola l’aveva detta per loro.

Commento

Questa è la seconda parte della parabola di ieri. Possiamo dire che è il commento alla parabola. Gesù si serve del sommo male che è quello del metterlo in croce, per tirar fuori da lì il sommo bene, il dono della vita. Quello che sembra un atto imposto dagli uomini che condannano Gesù, Lui lo trasforma in una scelta di donazione piena. Questa è la grandezza di Gesù. Sembra una pietra scartata, ed è davvero una pietra scartata. Quello che fa Gesù è un capolavoro. Non si lascia dominare dagli eventi, prende  in mano la sua vita e la gioca fino in fondo. Dirà nel vangelo di Giovanni: nessuno mi toglie la vita, io la dono, io depongono la mia vita. Il male massimo della croce diventa il contenitore e il luogo della massima manifestazione dell’amore di Dio. Questa è la novità di Dio. Questo è il pieno ribaltamento di ogni prospettiva e logica puramente umana. Ma siccome scribi e farisei non capiscono questo ribaltamento totale della prospettiva umana l’unica cosa che sanno fare è cercare il modo di mettere a morte Gesù.

Preghiamo Preghiamo per Giulia

2 pensieri su “martedì 12 ottobre

  1. Elena

    Donare la vita… può essere questo il senso di un amore più grande e spesso incomprensibile?

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  2. sr Alida

    Dal sommo male, il sommo bene : il dono della sua vita.. Nella massima debolezza il dono più grande :la salvezza per tutti.. Preghiamo per Giulia, Stefano, Lina.

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