martedì 12 aprile

di | 10 Aprile 2017

fiori martedì santo – Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, [mentre era a mensa con i suoi discepoli,] Gesù fu profondamente turbato e dichiarò: «In verità, in verità io vi dico: uno di voi mi tradirà». I discepoli si guardavano l’un l’altro, non sapendo bene di chi parlasse. Ora uno dei discepoli, quello che Gesù amava, si trovava a tavola al fianco di Gesù. Simon Pietro gli fece cenno di informarsi chi fosse quello di cui parlava. Ed egli, chinandosi sul petto di Gesù, gli disse: «Signore, chi è?». Rispose Gesù: «È colui per il quale intingerò il boccone e glielo darò». E, intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda, figlio di Simone Iscariòta. Allora, dopo il boccone, Satana entrò in lui.
Gli disse dunque Gesù: «Quello che vuoi fare, fallo presto». Nessuno dei commensali capì perché gli avesse detto questo; alcuni infatti pensavano che, poiché Giuda teneva la cassa, Gesù gli avesse detto: «Compra quello che ci occorre per la festa», oppure che dovesse dare qualche cosa ai poveri. Egli, preso il boccone, subito uscì. Ed era notte.
Quando fu uscito, Gesù disse: «Ora il Figlio dell’uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito. Figlioli, ancora per poco sono con voi; voi mi cercherete ma, come ho detto ai Giudei, ora lo dico anche a voi: dove vado io, voi non potete venire». Simon Pietro gli disse: «Signore, dove vai?». Gli rispose Gesù: «Dove io vado, tu per ora non puoi seguirmi; mi seguirai più tardi». Pietro disse: «Signore, perché non posso seguirti ora? Darò la mia vita per te!». Rispose Gesù: «Darai la tua vita per me? In verità, in verità io ti dico: non canterà il gallo, prima che tu non m’abbia rinnegato tre volte».

Commento

in questo martedì santo il vangelo ci propone due tristi fatti: il tradimento di Giuda e il rinnegamento di Pietro. Il tutto racchiuso dentro una nota che può sembrare marginale: era notte E’ sempre un momento oscuro tradire e non riconoscere il Signore che, nonostante tutto, vuole perdonarci e ci ama: Egli non ci condanna per le nostre mancanze, comprende le nostre debolezze, ci chiede solo di pentirci per reintegrarci nel suo amore, come ha fatto con Pietro che ha pianto amaramente il suo peccato. Giuda invece si è lasciato prendere dalla disperazione e si è impiccato. Anche noi siamo fragili e spesso la “notte” (del peccato, del tradimento, della violenza, del male) si affaccia nella nostra storia personale e mondiale: Anche in queste situazioni, Gesù è vicino a noi, non ci abbandona, ma ci aiuta a superare queste situazioni, come il nostro salvatore ed amico ed è pronto al perdono e alla misericordia: dobbiamo solo alzare il nostro sguardo su di Lui e riparare il nostro peccato.

Preghiamo

preghiamo per Luisa e Angelo

3 pensieri su “martedì 12 aprile

  1. sr Rita

    Posso intuire cosa sta vivendo Gesù in questa cena. Sa che gli scribi vogliono ucciderlo, ma sa anche che tra i suoi discepoli c’è chi lo tradisce e chi lo rinnega. Quando dice a Giuda: quello che devi fare fallo presto, sentiamo tutta l’angoscia che Gesù sta vivendo. Non vede l’ora che tutto sia finito, che tutto sia compiuto. C’è un limite a tutte le cos, ma quando ci si trova davanti al tradimento degli amici….sembra che non si possa più resistere. Preghiamo per le intenzioni di ciascuno Io chiedo una preghiera per una famigli di qui che sta vivendo un grande dolore. Il figlio drogato e alcoolista ha portato in agonia un giovane durante una lite. Per l due famiglie sono momenti di angoscia.

    Rispondi
  2. Elena

    Quanto dolore, quanta violenza, quanta fragilità , quanti tradimenti nelle nostre povere vite…. Signore abbi pietà e misericordia….
    Tu che ci conosci ed ami da sempre e per sempre, dacci la forza di resistere e di affrontare ogni giorno con umiltà e pentimento per la nostra pochezza. Tienici per mano affinché non ci perdiamo….
    Preghiamo per Luisa ed Angelo, per le famiglie nella disperazione e per tutti noi quando ci allontaniamo da Te nella notte…

    Rispondi
  3. sr Alida

    E’ grande la consapevolezza di Gesu’ in questi momenti di passione per Dio e per la fragile caduca nostra umanità…che riveste continuamente di misericordia e perdono …mi unisco alla preghiera per Luisa e Angelo ,per le due famiglie in angoscia ,per tutti noi perchè ci affidiamo al Signore sopratutto quando è notte .

    Rispondi

Rispondi a Elena Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.