martedì 10 marzo

di | 9 Marzo 2020

20 Lc 15,1-7                

1Si avvicinavano a lui tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. 2I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro». 3Ed egli disse loro questa parabola: 4«Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova? 5Quando l’ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, 6va a casa, chiama gli amici e i vicini, e dice loro: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta”. 7Io vi dico: così vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione.

Commento

Dal mio osservatorio La salute dice così: io sono in quarantena volontaria. Pilar sta un po’ meglio. Don Davide a casa e convalescente per lungo tempo. Don fausto in ospedale sembra quello messo peggio di tutti noi. E questo è quello che so… qui al villaggio suor Agnese corre e si da un sacco da fare ma i malati sono tanti…E così dentro questo bollettino ecco il nuovo capitolo di Luca con la parabola della pecora smarrita. Un capolavoro che apre alle altre parabole della misericordia. Queste parabole sono la risposta ai farisei sul fatto che i peccatori e i pubblicani andavano da Gesù. certo che ci vanno e volentieri e Gesù sta con loro volentieri. Gesù va in cerca della pecora perduta e qui si vede tutta l’umanità di Dio: cercare chi è perso. Il dato interessante è che la parabola dice finchè non la trova: è una ricerca ostinata, fino alla fine. Gesù è così con noi: finchè non ci trova ci cerca. Vuole fare festa con noi per la salvezza che può portare all’uomo smarrito. E se tutti fanno festa dove sono i giusti che criticano? I giusti troppo giusti e non sanno mai esultare del perdono concesso..

Preghiamo

Preghiamo per tutti i malati

3 pensieri su “martedì 10 marzo

  1. Sr Rita

    Grazie Don Sandro per le notizie. Speriamo che quanto prima tutti possano tirare il fiato. Ciascuno, anche tra i malati, è cercato e amato da Dio, tramite le persone che si prendono cura di lui. Prego per i sacerdoti e le suore che stanno nella stessa situazione di tantissimi uomini e donne di tutto il mondo. Che il Signore abbia pietà e sollevi a speranza di tutti.

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  2. sr Alida

    Condivido i vostri commenti e le vostre intenzioni sono anche quelle a cui mi unisco ,grazie don Sandro che ci aggiorni .Prego in modo particolare per sr Agnese e per tutti gli operatori sanitari ,che sono all’estremo delle forze .Ricordo il papà di sr Vania che il Signore ha preso con se ‘…prego per la sua famiglia .

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  3. Elena

    In questi giorni di silenzi e solitudini forzati o autimposti è importante recuperare una profonda dimensione del sé e di ciò che conta e ha priorità. Penso, che nonostante tutto, sia una buona Quaresima perché è un po’ un deserto che stiamo attraversando, con le nostre tentazioni mondane e quotidiane e l’esercizio di una disciplina cui non eravamo proprio abituati. Il bene comune è la via che stiamo perseguendo. Tutti. E il Padre non si dimentica di nessuno di noi e ci viene a cercare proprio nell’angolo sperduto e nella landa remota, là dove noi siamo ora. Che davvero non smetta mai di cercare, di recuperare, di voler vicino a Sé ciascuno di noi.
    Preghiamo per tutti coloro che stanno facendo grandi sacrifici per il bene comune.

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