lunedì 9 maggio

di | 8 Maggio 2022

Gv 3,1-8

Vi era tra i farisei un uomo di nome Nicodèmo, uno dei capi dei Giudei. 2Costui andò da Gesù, di notte, e gli disse: “Rabbì, sappiamo che sei venuto da Dio come maestro; nessuno infatti può compiere questi segni che tu compi, se Dio non è con lui”. Gli rispose Gesù: “In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall’alto, non può vedere il regno di Dio”.  4Gli disse Nicodèmo: “Come può nascere un uomo quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?”. Rispose Gesù: “In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio. 6Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito. 7Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall’alto. 8Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito”

Commento

Inizia uno dei lunghi discorsi, o meglio dialoghi di Gesù. Ce ne sono molti nel vangelo di Giovanni. Questo è quello con Nicodemo, uno dei capi dei Giudei che va da Gesù di notte. Ho sempre pensato che ci è andato proprio di notte per un motivo semplice: la paura nei confronti dei Giudei, classe autorevole di cui faceva parte. Ma il vangelo di Giovanni va sempre oltre il dato di cronaca, dietro vi è sempre un significato simbolico che può essere spiegato così: Nicodemo era all’oscuro della verità, era nella notte della ricerca, aveva bisogno di venire alla luce, di conoscere e aderire alla luce. Questo suo cercare Gesù la notte è segno di colui che cerca la verità, la luce, cerca di rinascere a vita nuova. Questa vita nuova è il passaggio dalla notte al giorno, è la rinascita da acqua e spirito. Dall’acqua perché è il segno del passaggio del popolo ebraico nell’acqua del mar Rosso la notte di pasqua. Rinasciamo nel battesimo attraverso un cammino di liberazione interiore. Dallo spirito cioè da quel soffio di vita che è la vita stessa di Dio. Veniamo alla luce, rinasciamo a creature nuove grazie al soffio di vita dello spirito di vita. Insomma Nicodemo inizia un suo percorso di rinascita e l’incontro con Gesù lo aiuta a mettere a fuoco il senso di questa rinascita.

Preghiamo

Preghiamo per Tommaso

2 pensieri su “lunedì 9 maggio

  1. Elena

    Cercare luce nella notte della nostra vita. È un gesto che ci pacifica. L’incontro con il Cristo ci pacifica e ci restituisce la luce. Abbiamo bisogno di luce, di luce vera, di luce che, oltre a tranquillizzarci,ci avvolga, ci scaldi, ci consoli, ci aiuti ad andare avanti… Abbiamo bisogno di Te, Signore.
    Prego con voi per Tommaso.

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  2. sr Alida

    Il desiderio di essere nuovi ogni giorno ci riempie il cuore, il Signore voglia che ci rialziamo e rinasciamo nuovi specie ogni volta che facciamo più fatica Mi unisco alla preghiera per Tommaso. Per noi del Palazzolo è una settimana speciale in preparazione al suo essere proclamato santo, con altri 9, perché anche questo sia un forte segno dell’amore di Dio preghiamo.

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