lunedì 7 novembre

di | 6 Novembre 2022

Apocalisse 12,1-6

Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle. 2Era incinta, e gridava per le doglie e il travaglio del parto. 3Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; 4la sua coda trascinava un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra. Il drago si pose davanti alla donna, che stava per partorire, in modo da divorare il bambino appena lo avesse partorito. Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro,e suo figlio fu rapito verso Dio e verso il suo trono. 6La donna invece fuggì nel deserto, dove Dio le aveva preparato un rifugio perché vi fosse nutrita per milleduecentosessanta giorni.

Commento

Entriamo in un altro capitolo del libro dell’apocalisse. Questa parte del libro non ha una struttura chiara e quindi è difficile la comprensione del testo, difficile è anche capire dove ci vuole portare il testo, che cosa vuole dire. Vediamo i simboli che forse ci aiutano. La donna vestita di sole, con la luna e la corona di stelle. Possiamo pensare che si tratti di Maria, ma lasciando una spiegazione più ampia si può pensare anche all’umanità intera nella sua originaria bellezza al tempo della creazione e nella sua esperienza di misericordia di Dio Padre. Questa esperienza di bellezza e di misericordia abbraccia tutto e tutti. Ecco il simbolo delle stelle, della luna, del sole. Questa donna sta per partorire: nelle immagini bibliche questa non è immediatamente l’esperienza della nascita di Cristo, ma l’esperienza della nascita di un mondo nuovo. Questo mondo nuovo è come costretto fin dalla nascita a fare i conti con il drago rosso che vuole annientare da subito la nascita del mondo nuovo. Questo drago è il caos, la confusione, il male. Rosso perché ricorda la violenza attraverso cui il drago vuole imporsi. Sette teste dieci corna, sette diademi, sono tutti simboli del potere terreno. Quindi questo drago è qualcuno di ben preciso che sta sulla terra, un potere violento. I 1260 giorni indicano una situazione temporanea,  precaria. Questo tempo di lotta avrà una fine.

Preghiamo

Preghiamo per le nostre famiglie.

2 pensieri su “lunedì 7 novembre

  1. sr Alida

    Una nuova vita e il caos il male, affidiamo a Maria e ai nostri cari in cielo il nostro quotiano è quello delle nostre famiglie affinché sappiamo scegliere i segni di una nuova vita.

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  2. Elena

    Sono interessanti le diverse letture di questo passo dell’Apocalisse. Ci siamo sempre fermati nell’osservare questa donna come Maria, grandiosa ed umana, madre di un’umanità nuova che sempre deve rapportarsi con il male e che, questo male, lo vince. Dio interviene!
    Penso al deserto, rifugio di silenzi e conversione, luogo di durezza di vita ed essenzialità, di prudenza, di rinascita interiore. Il tempo del deserto è un tempio finito delimitato…poi? La gioia? L’incontro col Signore? La pienezza dell’anima dissetata per sempre?
    Prego con voi e ricordo Maria e la sua famiglia e tutti coloro che si affidano alle nostre preghiere.

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