lunedì 4 ottobre

di | 3 Ottobre 2021

san Francesco D’Assisi – Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo. Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

Commento

Lasciamo pure le letture della Festa di San Francesco. È patrono d’Italia e la nostra Italia ha bisogno di un intercessore come lui. Ma è anche colui che ha avviato un movimento nuovo nella chiesa: quello della fraternità. Ed oggi questo desiderio di fraternità rispunta con forza nella chiesa. Il suo è stato il metodo dell’umiltà e della semplicità così come ce ne parla il vangelo di oggi. Ma una semplicità e un’umiltà forte, coraggiosa, povera e disarmante e disarmata, pacifica. Il prezzo di tale scelta è stato quello della croce e delle stigmate, di cui ci parla la lettera ai Galati: “non ci sia per me altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo […] io porto le stigmate di Gesù nel suo corpo”.  Grazie alla sua umiltà e povertà con questa sua conformità a Gesù povero e crocefisso, egli riparò chiese, non soltanto quelle di mura come la chiesa di San Damiano, ma il tempio che è la chiesa di uomini e donne, donando loro un nuovo modo di intendere la vita di chiesa. Egli donò  a tutti con la sua vita un immenso bagaglio di vita spirituale, capace di dissetare ancora oggi la sete di vita di tante persone. E fu uomo di pace, riconciliato con il mondo, con il creato, con ogni persona, anche il nemico, anche con sorella morte. Preghiamo questo santo perché possiamo anche solo imitarlo un poco.

Preghiamo

Preghiamo per l’Italia.

2 pensieri su “lunedì 4 ottobre

  1. Elena

    Ecco, San Francesco mi piace proprio! È un Santo delicato e sensibile, ma di una forza e di un coraggio da fare tremare i monti. Sì è preso cura di tutti e di tutto, offrendo la sua vita in modo estremo. Ha avvicinato potenti e bisognosi costruendo ponti per una chiesa che fosse più vicina possibile a Gesù. Ha amato ed accolto il Vangelo facendolo proprio. Ce ne parlava tanto ogni anno, il 4 ottobre, la mia maestra. Era una festa di calendario. Ci raccontava del suo amore per gli animali e per il creato, per le persone per le quali lottava e chiedeva giustizia. Ci raccontava della sua trasformazione nel tempo e di come avesse amato Gesù. Io oggi non racconto storie di santi a scuola. Però oggi posso raccontare la storia di vita di questo uomo chiamato Francesco e chissà, forse qualche bimbo lo riconoscerà come Frate Francesco, santo e patrono d’Italia. Che preghi per noi.

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  2. sr Alida

    Non aggiungo alcun commento a questo Vangelo che tutto da ricordare è ai bei commenti che seguono, solo mi unisco alla preghiera per l’Italia, per la Chiesa e le famiglie, I poveri. AUGURI e preghiera per Papa Francesco e chi porta questo nome.

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