lunedì 3 giugno

di | 2 Giugno 2019

Salmo 65 – Titolo: INNO ALLA PRIMAVERA

Se non di noi, a causa del nostro folle peccare, si abbia Iddio la infinita gioia di aver creato anche un sol fiore, una rosa ad esempio. Si abbia la gioia di una primavera, là dove riesca ancora ad apparire! E che tutta la natura più non gema in dolore di parto sotto questo quotidiano morire per colpa dell’uomo.

1 Al maestro del coro. Salmo. Di Davide. Canto.

2 Per te il silenzio è lode, o Dio, in Sion,
a te si sciolgono i voti.

3 A te, che ascolti la preghiera,
viene ogni mortale.

4 Pesano su di noi le nostre colpe,
ma tu perdoni i nostri delitti.

5 Beato chi hai scelto perché ti stia vicino:
abiterà nei tuoi atri.
Ci sazieremo dei beni della tua casa,
delle cose sacre del tuo tempio.

6 Con i prodigi della tua giustizia,
tu ci rispondi, o Dio, nostra salvezza,
fiducia degli estremi confini della terra
e dei mari più lontani.

7 Tu rendi saldi i monti con la tua forza,
cinto di potenza.

8 Tu plachi il fragore del mare,
il fragore dei suoi flutti,
il tumulto dei popoli.

9 Gli abitanti degli estremi confini
sono presi da timore davanti ai tuoi segni:
tu fai gridare di gioia
le soglie dell’oriente e dell’occidente.

10 Tu visiti la terra e la disseti,
la ricolmi di ricchezze.
Il fiume di Dio è gonfio di acque;
tu prepari il frumento per gli uomini.

Così prepari la terra:
11 ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle,
la bagni con le piogge e benedici i suoi germogli.

12 Coroni l’anno con i tuoi benefici,
i tuoi solchi stillano abbondanza.

13 Stillano i pascoli del deserto
e le colline si cingono di esultanza.

14 I prati si coprono di greggi,
le valli si ammantano di messi:
gridano e cantano di gioia!

Commento

Si tratta di un salmo di lode. In particolare una lode al Dio creatore e al creato, che l’uomo vuole distruggere a tutti i costi, almeno così sembra se non cambia decisamente strada.  Il salmo mette in luce tre elementi: il tempio, il cosmo e la primavera in quel mondo che è la palestina. Una primavera piena di colori e di luci, primavera che a noi quest’anno  è mancata. Dio è come il «cavaliere  che visita a fa germogliare la terra fecondando il terreno. Tutta l’arida regione palestinese diventa simile ad un vestito di colori. C’è la corona dei fiori imposta alla sposa Israele; le colline si ornano di abiti festivi; i prati sembrano un mantello verde macchiato dal bianco dei greggi; le valli indossano il manto dorato delle messi. E tutti insieme, in processione, si mettono a cantare e a danzare al loro Creatore. Le ultime tre righe di questo commento le ho prese da un testo poetico di Turoldo che commenta la bellezza del creato.

Preghiamo

Preghiamo per Cesare.

3 pensieri su “lunedì 3 giugno

  1. sr Alida

    Questo salmo mi rende più consapevole dell’immensità dell’amore di Dio,che troviamo ad ogni passo ,ad ogni istante ,sembra che con noi lo loda lo canta la natura…il dono più grande il perdono… Che anche la nostra vita nel dono del Suo Spirito…in ciò che siam chiamati a vivere rispecchi la speranza e la gioia del cammino con il Signore ,prego con voi per Cesare.

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  2. Elena

    Ieri, una bella domenica fra le nostre montagne e fra le genti del mondo….. Sono grata al Signore per tutto ciò che mi circonda e per le molte bellezze attraverso cui manifesta il Suo amore!

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  3. se rita

    Una bella lode, consapevole di ciò che DIO OPERA PER NOI. Sono a Bergamo da ieri. Tra tre giorni inizia il nostro capitolo generale. Non so se parteciperò alla meditazione quotidiana, ma sicuramente sarò con voi in ascolto della parola del giorno. Un preghiera reciproca e fraterna.

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