2 Pietro 1,1-4
1,1 Simon Pietro, servo e apostolo di Gesù Cristo, a coloro che hanno ricevuto in sorte con noi la stessa preziosa fede per la giustizia del nostro Dio e salvatore Gesù Cristo: 2 grazia e pace sia concessa a voi in abbondanza nella conoscenza di Dio e di Gesù Signore nostro. 3 La sua potenza divina ci ha fatto dono di ogni bene per quanto riguarda la vita e la pietà, mediante la conoscenza di colui che ci ha chiamati con la sua gloria e potenza. 4 Con queste ci ha donato i beni grandissimi e preziosi che erano stati promessi, perché diventaste per loro mezzo partecipi della natura divina, essendo sfuggiti alla corruzione che è nel mondo a causa della concupiscenza.
Commento
Iniziamo una nuova avventura. La lettura della seconda lettera di Pietro. È un avventura breve, di pochi capitoli che ci accompagnerà fino quasi a Natale. Questa lettera è stata scritta da Pietro o dai suoi discepoli a tutti i cristiani e è detta per questo lettera cattolic, cioè universale. Forse Pietro era già prigioniero a Roma in attesa della sentenza e del suo martirio . Quindi siamo attorno all’anno 67 circa d. C. La lettera ha un carattere di testamento di Pietro che dopo una vita spesa come discepolo del Signore e come Pietra su cui è fondata la chiesa si avvia al suo martirio. Pietro parla alle comunità perseguitate, ma anche a tutte le comunità cristiane che in quegli anni stanno passando tempi molto difficili e quindi la lettera ha come lo scopo di rafforzare nelle fede, nella verità e nella speranza le varie comunità cristiane. Un dato interessante emerge fin da questo saluto iniziale. La fede infatti viene descritta come dono ricevuto, ma poi aggiunge come fede preziosa e legata alla pace e alla giustizia. La fede è identica per tutti. La fede è preziosa. La fede è pace e giustizia. Ma questa fede ricevuta da Dio porta con sé anche vita e pietà. Difendere la fede allora non è difendere la verità della fede, ma difendere la pietà, la preziosità, la giustizia che la fede in Dio porta con se.
Preghiamo
Preghiamo per tutti i cristiani
Sono belle le parole di Pietro che parla di fede come di un dono che ha a che fare con giustizia, grazia, pace, conoscenza, vita, pietà. Che ciascun credente possa vivere la fede secondo queste accezioni, come più piace al Signore, e come ogni buona volontà può aiutare ad evolvere.
Una preghiera per Giuseppina e per Nicoletta.
Scoprire ogni giorno, piccole o evidenti opere , nelle piccole cose il bene di cui Pietro ci augura per una vita bella, cristiana con voi prego per tutti i cristiani, per Giuseppina e Nicoletta, per coloro che oggi dovranno sottoporsi a intervento chirurgico.