lunedì 29 marzo

di | 28 Marzo 2021

Lunedì della settimana Santa – Dal Vangelo secondo Giovanni

Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Làzzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Làzzaro era uno dei commensali. Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo. Allora Giuda Iscariòta, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: «Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?». Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro. Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché ella lo conservi per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me». Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava là e accorse, non solo per Gesù, ma anche per vedere Làzzaro che egli aveva risuscitato dai morti. I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Làzzaro, perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù.

Commento

Dopo la domenica delle palme ecco questi primi giorni della settimana santa che ci preparano e ci portano dentro il triduo pasquale. Mi sembra che uno dei temi delle letture è quello dello  spreco… Quella cosa che noi produciamo senza rendercene conto, per pigrizia, poca avvedutezza, per cui sciupiamo risorse della terra a non finire: ma allo stesso modo, con la stessa incoscienza, sprechiamo tante risorse di persone, umiliandole, discriminandole, non permettendogli di crescere, Nella logica egocentrica e poco riflessiva è spreco tutto quello che non posso usare io… non è spreco quello che butto via io. Maria ci insegna un altro modo di essere consapevole e di possedere. I beni sono utili e utilizzabili, sempre in vista delle persone. Il bene delle persone è frutto del loro riconoscimento: riconosco che hai bisogno di casa, di salute, di istruzione, di mangiare, di socializzare, di studio, di benessere e tutto quello che concorre a soddisfare ciò, non è spreco. Nel riconoscere le persone non ci si ferma comunque ai bisogni primari e si possono mettere in luce gli aspetti più belli delle persone, permettendo ad essi di esprimersi. Maria ha riconosciuto Gesù come la persona più bella, amabile, buona e per lui è disposta a tutto. I suoi 300 grammi di profumo prezioso lei li versa su di lui, senza pensare che siano uno spreco.

Preghiamo

Preghiamo per tutto le persone che sono scarto nel mondo.

2 pensieri su “lunedì 29 marzo

  1. Elena

    Maria ci insegna l’importanza del riconoscimento,l’arte del dono, il profumo della gratuità. Non c’è spreco in un atto di amore, c’è forse più la cura di un bene per un’occasione speciale che riconosce l’unicità di un incontro nella persona amata… Maria ci insegna che l’amore non può essere contabilizzato e sceglie un momento propizio per lei per fare il suo dono, un dono che altrimenti non potrà fare più… Scegliamo di amare e di esprimere l’amore nei momenti a volte non ritenuti opportuni o convenienti dagli altri. Ma l’amore non può essere contabilizzato! Prego per chi fa fatica a vivere l’amore generoso e gratuito.

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  2. sr Alida

    Restare vicini a Gesù per essere più vicini a chi soffre di più, e più solo… Più rifiutato. E mi unisco alla preghiera per questo mentre chiedo una preghiera per sr Giusi e i suoi cari.,per la sua mamma che già all’altra riva. Un preghiera per la gravidanza di Francesca, e per Ilenia che pensi e trovi il suo giusto cammino di vita.

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