lunedì 26 dicembre

di | 25 Dicembre 2016

matisseS. Stefano

In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli: «Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani.  Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi. Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato».

Commento

Ancora per un giorno commentiamo i vangeli che la liturgia ci propone, poi da domani riprendiamo con il vangelo di Matteo. Oggi è il giorno di S. Stefano. Questa festa segue immediatamente la memoria della nascita di Cristo. La Parola che si è fatta carne, la luce che è venuta nel mondo trova la testimonianza del discepolo che assomiglia al suo Maestro, del servo che assomiglia al suo Signore. La forza dell’evangelo ha reso Stefano “pieno di grazia e di potenza”. Stefano ripercorre la Passione di Cristo, è associato alla sua morte per diventare partecipe della sua Resurrezione. Stefano viene lapidato, subisce la morte dei peccatori, ma vive tutto questo affidando la sua vita al Signore. Trova la forza di chiedere perdono anche per i suoi uccisori : ”Signore,non imputare loro questo peccato”. L’amore di Dio, che lo Spirito santo ha riversato nel cuore di Stefano, lo ha condotto a quell’amore per nemici e persecutori che rende possibile anche quello che a noi sembra impossibile. Questo è l’eccesso della vita cristiana: il dono di Sé. Stefano è primo compagno a quanti sono condotti a offrire in modo violento la vita a causa del Nome di Gesù e anche di quanti seguono le tracce di Cristo , attratti dalla sua vita e dal suo evangelo.

Preghiamo

Preghiamo per tutti i perseguitati.

3 pensieri su “lunedì 26 dicembre

  1. sr Rita

    “Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato». Testimoniare Gesù fino a dare la vita. O nel martirio cruento o nella fedeltà di ogni giorno è vocazione santa. Ci doni il Signore la perseveranza nella fedeltà.

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  2. sr.Alida

    Ogni volta che facciamo memoria di martiri o di testimoni così grandi nella fede ,mi ricordo di come sia poca la mia. A dire il vero mi assale il timore e la paura….pur sapendo che il Signore mi chiede la fedeltà del quotidiano e mi rassicura con la Sua presenza….Mi rimetto nelle Sue mani e chiedo l’aiuto per questo,per ogni giorno …Mi unisco alla preghiera per i cristiani ,ancora oggi perseguitati .Buona continuazione del Natale .

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  3. Elena

    Testimoniare la fede… Cosa complicata ogni giorno ma anche oggi oggetto di violenza e di discriminazione. Prego per i martiri di ogni tempo, per i morti nelle chiese assalite con tanto odio. Prego per tutti coloro che muoiono testimoniando.

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