Fil.3,12-16
12 Non però che io abbia già conquistato il premio o sia ormai arrivato alla perfezione; solo mi sforzo di correre per conquistarlo, perché anch’io sono stato conquistato da Gesù Cristo. 13 Fratelli, io non ritengo ancora di esservi giunto, questo soltanto so: dimentico del passato e proteso verso il futuro, 14 corro verso la mèta per arrivare al premio che Dio ci chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù. 15 Quanti dunque siamo perfetti, dobbiamo avere questi sentimenti; se in qualche cosa pensate diversamente, Dio vi illuminerà anche su questo. 16 Intanto, dal punto a cui siamo arrivati continuiamo ad avanzare sulla stessa linea.
Commento
Paolo non si considera perfetto, sa che deve camminare ancora molto. E corre per conquistare questa perfezione! È interessante che lui in qualche modo corre dietro al Signore. Da quando si è lasciato conquistare dalla grazia non ha più smesso di correre proprio dietro al Signore della grazia. Dice che è dimentico del passato. Tutto quello che sta prima della grazia egli lo dimentica per rincorrere il tempo presente, anzi il futuro. Paolo sa benissimo quale è il suo futuro, è il dono della vita, eppure lo cerca con tutte le sue forze. Paolo non è più il centro di tutte le cose, ma lui è centrato su Gesù. Ormai ricerca solo questo, non vi è altra ricerca se non quella dell’amore per il Signore e la sollecitudine per le sue chiese, i suoi credenti. Per arrivare a centrare la nostra vita su Gesù, Paolo suggerisce alla comunità di Filippi di mettere al centro la parola di Dio che illumina la vita di ciascuno. Interessante quindi questo percorso di vita. Corro per mettere al centro la parola, il Signore e i fratelli.
Preghiamo
Preghiamo per noi sacerdoti
Una preghiera per voi sacerdoti, perché abbiate la forza ed il coraggio di vedere, di cercare, di desiderare, di amare il vero centro della vita nel Signore, la vera essenza di tutto. Non ci sarà perfezione, ma almeno ci sia la corsa, o anche solo la camminata verso il Signore Gesù. Così sia anche per tutti noi che ci professiamo cristiani!
Fondare la nostra vita su Gesù, cercare solo Lui, in ogni persona o avvenimento…. Sugli avvenimenti più dolorosi di questi giorni Signore porta la tua consolazione e forza, dona lo Spirito ai tuoi sacerdoti perché sappiano trovare i modi per essere vicini a tutti e a ciascuno… E allarga gli orizzonti del nostro cuore perché non dimentichiamo vicini e lontani. 3
Sant Agostino: “Nella misura in cui l’amore cresce in te, cresce anche la tua bellezza, poiché l’amore è la bellezza dell’anima”.
L’amore per la Parola permetta ai sacerdoti di ricercare tracce della Sua viva presenza nelle cose e nelle persone.
La Parola vive se dalle orecchie giunge al cuore, se La si incarna, se si prova a possederLa per condividerLa, restandone degli eterni innamorati.
Tutto allora passerà ma non la Sua Parola.
Che il Signore doni il Suo Spirito, che è anche Sapienza, ai sacerdoti. Mi unisco alle vostre intenzioni di preghiera