lunedì 13 giugno

di | 12 Giugno 2016

avvento boseMarco 13,28-32                                                                 

 28 Dalla pianta di fico imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l’estate è vicina. 29 Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, è alle porte. 30 In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo avvenga. 31 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. 32 Quanto però a quel giorno o a quell’ora, nessuno lo sa, né gli angeli nel cielo né il Figlio, eccetto il Padre.

Commento

Il significato di questa parabola è chiaro alla luce di tutto quanto è stato detto prima circa le ultime cose, gli ultimi giorni. Gesù stesso ci spiega la parabola osservando il collegamento tra intenerimento del ramo e spuntare delle foglie e vicinanza della stagione estiva. Tutto quello che Egli ci ha fatto osservare ci porta alla conclusione che siamo ormai nel tempo finale! E’ bene tener ferma questa convinzione. Nulla più deve succedere, perché Gesù è veramente l’ultima parola della creazione e della storia. Tutto quello che da parte di Dio doveva essere detto e fatto è avvenuto. Solo convertendoci incessantemente a Gesù, cioè ritornando incessantemente a Lui con la mente e il cuore noi entriamo nel mistero e nel dono della creazione e della storia.  Se è vero che in Gesù raccogliamo i tempi ultimi allora come conseguenza possiamo dire che le parole di Gesù non passano mai, perché non possono venire “superate” da parole più nuove! Quindi queste parole di Gesù “non passano” non per un rigido sistema di conservatorismo, ma, al contrario, per la loro perenne novità-attualità!

Preghiamo

Preghiamo per Patrizia.

2 pensieri su “lunedì 13 giugno

  1. sr Rita

    Che voglia di vedere un fico che mette le gemme e che annuncia l’avvicinarsi dell’estate!!! Da questa parte del mondo, invece,siamo ancora in autunno, ma già il clima rigido ( siamo sotto zero e c’è una brina che pare neve…) ci fa credere di essere in inverno. E qui non c’è riscaldamento al di là del camino che rende irrespirabile l’aria per il fumo e la stufa a legna per la cucina.
    Eppure anche per noi la parola del Vangelo ha una tenuta e una forza che va oltre le intemperie, le difficoltà, le stagioni della vita. Il Signore viene, verrà nei tempi e nei modi a lui conosciuti. Ma verrà!
    Preghiamo per chi non riesce a vedere la scorza che si apre per far passare la gemma che annuncia l’estate e crede che la scorza che si apre è solo un brutta ferita.

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  2. sr.Alida

    “il cielo e la terra passeranno le mie parole non passeranno “Mentre prego perle intenzioni già espresse e per quelle che si aggiungeranno ,chiedo al Signore di rendere il cuore attento a scegliere sempre ciò che non passa …

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