lunedì 12 luglio

di | 11 Luglio 2021

Lc. 8,49-56

49 Stava ancora parlando quando venne uno della casa del capo della sinagoga a dirgli: «Tua figlia è morta, non disturbare più il maestro». 50 Ma Gesù che aveva udito rispose: «Non temere, soltanto abbi fede e sarà salvata». 51 Giunto alla casa, non lasciò entrare nessuno con sé, all’infuori di Pietro, Giovanni e Giacomo e il padre e la madre della fanciulla. 52 Tutti piangevano e facevano il lamento su di lei. Gesù disse: «Non piangete, perché non è morta, ma dorme». 53 Essi lo deridevano, sapendo che era morta, 54 ma egli, prendendole la mano, disse ad alta voce: «Fanciulla, alzati!». 55 Il suo spirito ritornò in lei ed ella si alzò all’istante. Egli ordinò di darle da mangiare. 56 I genitori ne furono sbalorditi, ma egli raccomandò loro di non raccontare a nessuno ciò che era accaduto.

Commento

Ecco la seconda parte del racconto che avevamo lasciato in sospeso. siamo nella casa della figlia di Giairo. Gesù si trova di fronte ai genitori, alla gente che afferma che la bambina è morta.  La risposta di Gesù è impegnativa: non temere abbi fede. Mi soffermo per un attimo su questa risposta. Mi sembra che Gesù non stia dicendo: abbi fede e vedrai che tutti si sistema. Non siamo in un gesto miracolistico. Gesù non vuole e non fa gesti miracolistici. Ma soprattutto non si arriva alla fede grazia ai miracoli. Mi sembra che quell’abbi fede significa: dai credito a Gesù che può salvare l’uomo che può rimettere in piedi chi è caduto. Non fede nel miracolo, ma fede in Gesù.  È il soggetto della fede che va messo bene a fuoco. Non il miracolo, ma Gesù. In Lui io posso vincere le mie paure. In Lui io posso credere nella vita. Credi in chi? In quell’uomo, in quel Gesù che ha dormito e si svegliato, in quel Gesù che ha arrestato il flusso di sangue, perché lui stesso gronderà sangue, in quel Gesù che ha toccato il lebbroso, perché lui stesso finirà emarginato. Credi che anche nella morte c’è la vita. Credi che Dio è il Signore della vita, che non ci ha creato per la morte. Non credere nei miracoli, credi nell’uomo Gesù.

Preghiamo

Preghiamo per le nostre comunità

2 pensieri su “lunedì 12 luglio

  1. sr Alida

    Credere in Gesù, al di là di tutte le apparenze… La fede, come fiducia e come garanzia per tutte le vicende umane Signore ti preghiamo per le nostre comunità e per sr Rita in questi giorni del suo cammino spirituale.

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  2. Elena

    Aver fede, credere con tutto il cuore in Gesù, in Colui che ci rialza, che ci restituisce alla vita, nel Signore che ama la vita e l’uomo…
    Avere fede a prescindere e abbandonarsi a Lui, che tutto sa e tutto può…
    Accompagno con la preghiera sr Rita e le nostre comunità.

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