lunedì 12 febbraio

di | 12 Febbraio 2018

Michelangelo_Buonarroti_027Ger 6,16-21                                                  

16 Così il Signore: “Fermatevi nelle strade e guardate, informatevi circa i sentieri del passato, dove sta la strada buona e prendetela, così troverete pace per le anime vostre”. Ma essi risposero: “Non la prenderemo!”. 17 Io ho posto sentinelle presso di voi: “Fate attenzione allo squillo di tromba”. Essi hanno risposto: “Non ci baderemo!”. 18 Per questo ascoltate, o popoli, e sappi, o assemblea, ciò che avverrà di loro. 19 Ascolta, o terra! “Ecco, io mando contro questo popolo la sventura, il frutto dei loro pensieri, perché non hanno prestato attenzione alle mie parole e hanno rigettato la mia legge. 20 Perché mi offrite incenso portato da Saba e la preziosa cannella che giunge da un paese lontano? I vostri olocausti non mi sono graditi e non mi piacciono i vostri sacrifici”. 21 Perciò, dice il Signore: “Ecco, io porrò per questo popolo pietre di inciampo, in esse inciamperanno insieme padri e figli; vicini e amici periranno”.

Commento

Tutto il nostro piccolo brano di oggi è prezioso, e ogni versetto meriterebbe da parte nostra grande attenzione e considerazione. Faremo qualche rapida osservazione mettendo in relazione tra loro le diverse affermazioni. Con l’immagine delle “strade”, ci pone nella prospettiva delle diverse “vie” della sapienza umana lungo i tempi; si tratta di vie, di sentieri “del passato”. Si tratta in ogni modo di interrogare e vedere quale sia “la via quella buona”: ce n’è una che bisogna percorrere per trovare “pace per le anime vostre”. Mi sembra che si tratti qui della Parola, come via della salvezza, della verità e della pace. La Parola di Dio è la via lungo la quale camminare. Poi si  parla dell’altro versante della esperienza della fede : la profezia. In tale direzione mi sembra si possa interpretare l’immagine delle sentinelle e dello squillo di tromba, e cioè la profezia. Non si tratta evidentemente di una realtà alternativa alla Parola, ma al contrario, della vicenda della Parola nel suo incontro con la storia. Il compito profetico è principalmente quello di mostrare la perenne novità della Parola cogliendone la rilevanza e la potenza in ogni circostanza e per ogni persona. E’ la grande via per la quale la Parola, che è antica, che è “dal principio”, è anche perennemente nuova. Ma sia la Legge, cioè la Parola nella sua fisionomia stabile e perenne, sia la profezia nella sua perenne capacità di cogliere la potenza della Parola nella storia, vengono rifiutate dal popolo. questo è il vero dramma del profeta Geremia: il rifiuto totale.

Preghiamo

Preghiamo per Anna

3 pensieri su “lunedì 12 febbraio

  1. sr Rita

    Fermatevi nelle strade e guardate, informatevi circa i sentieri del passato, dove sta la strada buona e prendetela…Dio ci offre criteri di discernimento e ricerca. Prego per mia nipote Daniela nel suo compleanno.

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  2. srAlida

    Fermatevi……informatevi…..dove sta la strada buona e prendetela…..Prestare attenzione alle Tue parole …oggi per me giorno di ritiro ,Parola appropriata ,,,,Che possa incontrarlo …..,Ricordo nella preghiera Anna e Daniela.

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  3. . Elena

    La strada buona, la via della pace, della pienezza, della vita vera. Preghiamo per riconoscere e scegliere questa via ogni giorno, nelle diverse opportunità che la vita ci presenta, a volte allettanti, ma non sempre giuste e corrette per noi. Chiediamo la luce sulle nostre decisioni e sulle nostre azioni. Preghiamo per gli ammalati di SLA, ricordiamo don Roberto, la sua fede e il suo coraggio. Ricordiamo Anna e Daniela.

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