lunedì 11 ottobre

di | 10 Ottobre 2021

Lc. 20,9-15

9 Poi cominciò a dire al popolo questa parabola: «Un uomo piantò una vigna, l’affidò a dei coltivatori e se ne andò lontano per molto tempo. 10 A suo tempo, mandò un servo da quei coltivatori perché gli dessero una parte del raccolto della vigna. Ma i coltivatori lo percossero e lo rimandarono a mani vuote. 11 Mandò un altro servo, ma essi percossero anche questo, lo insultarono e lo rimandarono a mani vuote. 12 Ne mandò ancora un terzo, ma anche questo lo ferirono e lo cacciarono. 13 Disse allora il padrone della vigna: Che devo fare? Manderò il mio unico figlio; forse di lui avranno rispetto. 14 Quando lo videro, i coltivatori discutevano fra loro dicendo: Costui è l’erede. Uccidiamolo e così l’eredità sarà nostra. 15 E lo cacciarono fuori della vigna e l’uccisero.

Commento

Oggi mettiamo solo la parabola, domani troveremo e commenteremo la conclusione a questa parabola. È una parabola cruenta, oserei dire violenta. Sembra strano che Gesù racconti una simile parabola. Il contesto è quello che abbiamo visto nei giorni precedenti: quello del cammino di Gesù verso Gerusalemme. Gli studiosi dicono che leggendo i testi di Luca tale parabola è pronunciata da Gesù tre giorni prima della croce. Quindi qualcosa di violento si intravede: la croce di Gesù. La parabola è la sintesi di tutta la storia della salvezza. Dai profeti, da Abramo fino a Gesù. Sappiamo che i profeti hanno subito quasi tutti una morte violenta e Gesù da profeta non si sottrae a questa conclusione della sua vita. Possiamo quasi dire che questa parabola è un concentrato di quanto ha fatto e continua a fare Dio per l’uomo: dona la vita per tutti. Questa parabola ci mette di fronte al rifiuto da parte degli uomini della parola di Gesù e dei profeti e della decisione di Gesù di non venire meno al suo percorso di vita. La parabola ci racconta tutta l’infedeltà dell’uomo nei confronti di Gesù, fino alla decisione di ucciderlo e, al contrario, la fedeltà di Gesù nei confronti dell’uomo. Tale fedeltà si esprime con la volontà di donare la vita.

Preghiamo

Preghiamo per la chiesa

2 pensieri su “lunedì 11 ottobre

  1. Elena

    La parabola della vigna ci tocca tutti con la sua durezza, con la sua violenza. Noi ne viviamo il senso nel nostro non accogliere, nel non voler aver a che fare con questo figlio che viene fra noi. Il nostro vivere e il nostro rifiutare è pieno di durezza, spesso è pieno di violenze. Abbi pietà di noi, Signore, nella Tua fedeltà, guardaci con misericordia, perché abbiamo bisogno della Tuo amore che sana tutti i nostri limiti.

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  2. sr Alida

    Abbi pietà Signore, guidaci nel giusto cammino, nella Chiesa per la quale ti preghiamo.

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