lunedì 10 gennaio

di | 9 Gennaio 2022

Gen 3,1-13

Il serpente era il più astuto di tutti gli animali selvatici che Dio aveva fatto e disse alla donna: “È vero che Dio ha detto: “Non dovete mangiare di alcun albero del giardino”?”. 2Rispose la donna al serpente: “Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, 3ma del frutto dell’albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: “Non dovete mangiarne e non lo dovete toccare, altrimenti morirete””. 4Ma il serpente disse alla donna: “Non morirete affatto! 5Anzi, Dio sa che il giorno in cui voi ne mangiaste si aprirebbero i vostri occhi e sareste come Dio, conoscendo il bene e il male”. 6Allora la donna vide che l’albero era buono da mangiare, gradevole agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch’egli ne mangiò. 7Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e conobbero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture. 8Poi udirono il rumore dei passi del Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno, e l’uomo, con sua moglie, si nascose dalla presenza del Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino. 9Ma il Signore Dio chiamò l’uomo e gli disse: “Dove sei?”. 10Rispose: “Ho udito la tua voce nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto”. 11Riprese: “Chi ti ha fatto sapere che sei nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?”. 12Rispose l’uomo: “La donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato”.

Commento

L’uomo e la donna sono lì per custodire il giardino che il Signore ha loro affidato. Sembra che tutto funzioni a meraviglia. La relazione tra uomo e donna è perfetta. Ma c’è qualcosa di strisciante che inizia a rovinare questa perfetta relazione. In genere la relazione si rovina partendo da qualcosa di esterno che poi io porto dentro nella mia vita. funziona così. Capisco che il serpente è un mito perché un serpente non parla, qui invece parla. La realtà viene come deformata e alla fine l’uomo e la donna credono a questa realtà deformata. Dove inizia questa deformazione della realtà che poi fa crollare tutto? Nelle parole del serpente: non morirete affatto, anzi diventerete come Dio. Ecco distrutta l’alterità su cui Dio aveva  costruito tutta la storia umana:  io voglio essere come te, io non accetto quello che sono. Di nuovo il rapporto con l’alterità: viene deformata l’alterità orizzontale: quella tra uomo e donna e poi anche quella verticale tra uomo e Dio. Tutto parte dall’esterno ma l’uomo e la donna si lasciano abbagliare e portano dentro di loro questa verità distorta. Da qui in avanti inizieranno come due percorsi: quello dell’uomo che faticherà sempre di più a star dentro in una relazione con l’altro dove è importante la diversità, l’uomo cercherà non la diversità, ma l’omologazione si farà uguale a Dio e farà tutti gli uomini uguali a lui. Il secondo percorso è quello di Dio che sarà chiamato attraverso un percorso di salvezza a ricomporre questa comunione nella diversità.

Preghiamo

Preghiamo per Valentina

2 pensieri su “lunedì 10 gennaio

  1. Elena

    Qualcosa che si insinua nel bello e nel buono, il dubbio, il desiderio di essere o diventare qualcun altro, avvelena le esistenze, le cambia per sempre. E tutto ciò che era prima non è più! Aiutaci Signore ad accettare ciò che siamo nelle nostre disparità, nelle nostre differenze, nel nostro non essere Te. Preghiamo per Valentina e per il ritorno a scuola di alunni ed insegnanti in questo tempo di grande fatica e confusione.

    Rispondi
  2. sr Alida

    Dove sei? Nella relazione con Dio che mi cerca, nella relazioni con gli altri…. Dove siamo, chi siamo se non figli del Padre? Sopratutto in ciò che si insinua, che impedisce di vivere e annunciare la lieta notizia… Aiutaci Signore! Aiuta anche Valentina…

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.