insisto sulla trascuratezza

di | 26 Aprile 2021

Quando c’è qualcosa di trascurato dico che non mi piace. Quando c’è qualcosa di bello dico che mi piace. Passeggiando tra santuario e orti di Rosciano posso dire finalmente che non è più uno spazio trascurato. È invece uno spazio bello che mi piace, che mi soddisfa. Abbiamo fatto un sacco di lavoro, ma alla fine è bello e questo piace. Non è perfetto, ma sta prendendo forma. La bellezza è qualcosa che è legata al piacere. La trascuratezza invece fa parte di quegli elementi della vita che non piacciono.  Non so se siamo ancora abituati a quell’educazione alle cose belle. Non so se ci stanno insegnando che esiste un bello a cui dobbiamo tendere. di fatto oggi è tutto molto soggettivo. Decido quello che mi piace, decido quello che è bello per me. Non esistono quasi più dei criteri che provano a mettere in ordine il bello e di conseguenza, gusto e il piacere delle cose belle. Voglio dire che facciamo fatica a scegliere una bellezza comune, è più facile scegliere solo ed esclusivamente il mio senso di bellezza. Eppure ci sono alcuni elementi che anche oggi dicono una bellezza valida per tutti o quasi. Un paesaggio quando è bello, in genere è bello per la maggior parte delle persone. Quando si arriva qui a Rosciano non si può non dire che il posto è bello. E così alcuni luoghi e spazi che abbiamo visitato. Dove voglio arrivare con questo discorso strampalato in bilico tra trascuratezza e bellezza? Voglio solo dire che abbiamo bisogno di recuperare non solo la bontà delle cose, ma la bellezza delle cose. Non solo la bontà delle azioni, ma anche la bellezza delle azioni. Mi sembra che imparare ad avere anche questo sguardo introduce nella nostra vita un elemento che fa la differenza. Noi non siamo educati solo a scegliere e a fare del bene, ma siamo educati anche e soprattutto a vedere il dono, la grazia, la relazione che esiste tra cose, persone e creato. È soltanto la bellezza, contro ogni forma di trascuratezza che ci permette di vedere il mondo con gli occhi del dono e della grazia. Ecco perché è importante crescere nel senso della bellezza dell’esistenza e del creato. Tutto quello che è trascurato non ci permette di vedere il dono. Tutto quello che è bello ci permette di andare oltre e di vedere in ogni cosa e persona un  dono, una grazia. Chi vive trasandato non si accorge di quante cose belle è circondato. Chi vive di bellezza guarda il mondo con occhi che hanno il sapore dell’estasi, della grazia.

Un pensiero su “insisto sulla trascuratezza

  1. Dania

    “Il creato è il meraviglioso dipinto con la firma di Dio”, ha scritto mio figlio Ricky su un sasso per un lavoro di scuola, lasciandomi a bocca aperta. Come dargli torto?Vedere la bellezza attorno a noi ci induce a volerla preservare ed è così che nel mio/nostro piccolo possiamo sempre fare qualcosa: contemplare ed amare il bello, conservarlo e soprattutto rendere grazie ogni giorno a Chi ha fatto bene ogni cosa, una “meraviglia ai nostri occhi”.

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.