giustizia dignitosa

di | 14 Maggio 2021

Ho sempre pensato che il cuore della vita cristiana fosse in qualche modo quel precetto dell’amore. E di questo ne sono profondamente convinto. Il centro della nostra vita è quell’amatevi gli uni altri. Però questa visione rischia di essere limitata se questa ricerca dell’amore vicendevole non è come unita, legata, tenuta insieme da un altro elemento altrettanto fondamentale. Di questo fatto me ne rendo conto ogni giorno sempre di più nel momento in cui incontro la sofferenza e la fatica umana. l’elemento che rende vera la carità umana, l’amore vicendevole è la giustizia. La chiamerei così: la dignità della giustizia. Carità e giustizia vanno insieme. Posso aiutare in un gesto nobile e grande una persona in difficoltà, ma se non c’è una legge, un qualcosa che rende fattibile un percorso di cura attenta e duratura per chi è in difficoltà tutto finisce nel gesto di carità e non cambiano le condizioni di fondo. La buona opera di carità, necessaria per iniziare un percorso di vita nuova, da sola non basta. come posso accompagnare per un lungo pezzo di strada un ragazzo che fa fatica a strutturarsi? Perché devo diventare matto per trovare progetti, sussidi, esperienze per sostenere il suo cammino? Perché non è automatico che tutto questo debba avvenire? Questa non è dignità, perché fa sentire l’altro sempre in bilico nella sua vita. questo non è giusto perché fa sentire l’altro sempre come uno scarto. Credo molto nel cuore aperto che sorregge e si prende cura dell’altro che è in difficoltà, ma credo più ancora che è necessaria una giustizia che non crea lo scarto nella società. Amore per l’altro e giustizia a favore dello scarto, questa è vita dignitosa. Giustizia di un sistema economico che sostiene chi opera nel sociale, non per un attimo, ma per un lungo tratto di strada. Giustizia sociale che crea le condizioni per un’inclusione e non per una esclusione. Giustizia politica perché sa pendere in mano la questione per dirigerla verso scelte di bene comune. La carità da sola va bene, ma non basta. mi sembra che noi credenti e tutti gli uomini che hanno a cuore le sorti dell’umano devono chiedere questo senso di giustizia. Non con la lotta, la rivoluzione, le rivendicazione, ma con una presenza che sa costruire le condizioni di giustizia per tutti. Carità e giustizia per il bene di questa terra. Carità e giustizia per il bene di tutti gli uomini soprattutto per quelli più in difficoltà. Posso anche fare un elenco di esempi in cui carità e giustizia si incontrano  e si muovono per un mondo nuovo, ma penso che non ne valga la pena. Credo che giustizia, dignità e carità devono entrare come norma delle nostre discussioni nei consigli pastorali, nella assemblee di cooperative, nei condomini delle nostre città. Mettere in atto tutta la fantasia e il coraggio possibile per tenere insieme questi tre elementi.

Un pensiero su “giustizia dignitosa

  1. Valerio

    Grazie don Sandro penso che sia profondamente vera la tua riflessione. Mi vengono in mente tutti gli aiuti, quando ci sono, che vengono dati in generale ai paesi poveri e non solo e che spesso sono solo assistenza, santa su capisce, ma che non è sufficiente se non è accompagnata da un aiuto che tende a far crescere autonomamente e con dignità le persone mettendole in grado di acquisire competenze e conoscenze proprie. In questo senso mi viene in mente il commercio equo solidale ma perché però non riesce tanto a prendere piede e svilupparsi in modo significativo ? Buona giornata

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