Giovedì 6 luglio

di | 5 Luglio 2017

home2 Matteo 27,39-44                                                    

39 Quelli che passavano di lì lo insultavano, scuotendo il capo 40 e dicendo: «Tu, che distruggi il tempio e in tre giorni lo ricostruisci, salva te stesso, se tu sei Figlio di Dio, e scendi dalla croce!». 41 Così anche i capi dei sacerdoti, con gli scribi e gli anziani, facendosi beffe di lui dicevano: 42 «Ha salvato altri e non può salvare se stesso! È il re d’Israele; scenda ora dalla croce e crederemo in lui. 43 Ha confidato in Dio; lo liberi lui, ora, se gli vuol bene. Ha detto infatti: “Sono Figlio di Dio”!». 44 Anche i ladroni crocifissi con lui lo insultavano allo stesso modo.

Commento

Scusate se non ho scritto ieri ma ero via con i ragazzi del cre di Berbenno e nel luogo dove ero non vi era connessione. Riprendiamo la nostra narrazione della morte di Gesù. Sono sicuro che  tutti noi condanniamo gli insulti fatti a Gesù. Ma chi di noi per anche solo un attimo non ha dubitato che in quell’estrema debolezza di Dio sulla croce c’era qualcosa che non funzionava? Chi di noi non ha in qualche modo pensato che serviva un Dio diverso, un Dio pronto a difendersi e non invece a rimanere inerme? Come possiamo concedere a Dio la debolezza? E’ più razionale accusarlo di omissione di soccorso!  Comunque ci troviamo di fronte alla Passione di Gesù, davanti alla suprema rivelazione-manifestazione di Dio e di tutto quello che la profezia ebraica ha custodito nella storia dei popoli. Questo ha fatto dell’ebraismo e poi del cristianesimo una  contraddizione assoluta rispetto a tutte le culture del mondo di ogni tempo, e raccogliendo nella persona di Gesù di Nazaret  interpretazione della sua vicenda che S.Paolo ha definito stoltezza della croce, cioè l’incapacità di Gesù di salvare se stesso. Questo è stoltezza e debolezza. Ma la croce è proprio stoltezza e debolezza.

Preghiamo

Preghiamo per Anna Vanini

3 pensieri su “Giovedì 6 luglio

  1. sr Rita

    Scuotere il capo davanti a un condannato può aver molti significati: pena, dubbio, condanna, rabbia….. Vorrei che tutti, davanti a dolore altrui, giustificato no, potesse scuotere il capo e il cuore di compassione e tenerezza. Prego per due nostre preadolescenti che ieri sera hanno lasciato la nostra casa in modo molto amaro.

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  2. sr Alida

    Davanti a questa suprema manifestazione di Gesù…vi son tutte le croci della terra ,e non dovremmo permetterci ,superficialità ,provocazione ,ironia ….Prego per Anna e per le adolescenti di sr Rita

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