giovedì 4 novembre

di | 3 Novembre 2021

Lc. 22,35-38

31 Simone, Simone, ecco satana vi ha cercato per vagliarvi come il grano; 32 ma io ho pregato per te, che non venga meno la tua fede; e tu, una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli». 33 E Pietro gli disse: «Signore, con te sono pronto ad andare in prigione e alla morte». 34 Gli rispose: «Pietro, io ti dico: non canterà oggi il gallo prima che tu per tre volte avrai negato di conoscermi». 35 Poi disse: «Quando vi ho mandato senza borsa, né bisaccia, né sandali, vi è forse mancato qualcosa?». Risposero: «Nulla». 36 Ed egli soggiunse: «Ma ora, chi ha una borsa la prenda, e così una bisaccia; chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una. 37 Perché vi dico: deve compiersi in me questa parola della Scrittura: E fu annoverato tra i malfattori. Infatti tutto quello che mi riguarda volge al suo termine». 38 Ed essi dissero: «Signore, ecco qui due spade». Ma egli rispose «Basta!».

Commento

Il testo di oggi si conclude con quel basta di Gesù. Non è un basta di un rassegnato che dice ai suoi amici che non capiscono niente. Non è nemmeno un basta di uno che non ce la fa più e quindi sembra gettare la spugna. È un basta di chi sembra dire che non c’è più tempo per le parole, non c’è più tempo per le discussioni. Invece è giunto il tempo delle decisioni, il tempo delle scelte, il tempo in cui viene finalmente svelato il senso della vita di Gesù. È il tempo giusto. Diciamo che questo tempo non ha bisogno di spade, di battaglie, di grandi gesti, ha bisogno invece di andare verso la croce con una decisione forte. Questo tempo ha invece bisogno di una preghiera. È la preghiera di Gesù per Pietro e per i suoi amici perché possano in qualche modo trovare conferma nella loro vita delle loro scelte. E’ straordinario Gesù: nel momento in cui si accinge a donare la vita prega ancora per i suoi amici. La sua è una donazione totale che non tiene niente per sé. Non dice adesso devo pensare a me, anzi lo dice perché sceglie di donare la vita. il suo pensare a sé stesso è a favore degli altri. E dopo questa ultima sera nel cenacolo con i suoi amici Gesù si avvia al monte degli ulivi per l’ultima grande prova della sua vita.

Preghiamo

Preghiamo per Rita

2 pensieri su “giovedì 4 novembre

  1. Elena

    Gesù prega per Pietro e per gli amici che sono con Lui tutti i giorni. Li conosce bene e sa quanto sono fragili… Il Figlio di Dio prega per noi uomini, proprio mentre sta per offrire tutto agli uomini. Mi fa tanto pensare questo passaggio. Anche io ho bisogno, tanto, delle tue preghiere, Gesù! Del tuo sostegno, del tuo prendermi per mano, e anche del tuo “basta”!

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  2. sr Alida

    Quest’ultimo tratto di vita di Gesù, dove nella cena con solennità è determinato nel Suo dono di amore. Preghiamo perché il nostro quotidiano sia ricco di gesti di amore. Pregando per Rita chiedo una preghiera attraverso S. Carlo per la salute del nostro parroco don Egidio. Auguri e preghiera per chi porta questo nome e alla nostra madre provinciale sr Carla.
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