giovedì 26 gennaio

di | 25 Gennaio 2017

trinità Matteo  7,6     

6 Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.

Commento

Lascio da solo questo versetto perché mi pare che possa avere una sua unità e una sua particolarità. E provo a commentare così: ogni cosa in Gesù è come santificata e quindi non è da buttare. Per Lui, con Lui e in Lui tutto è stato santificato perché tutto è stato strappato dalla prigionia del male e della morte, tutto è risorto, tutto ha un nome nuovo, persino la morte. “Le cose sante” – alla lettera “ciò che è santo” – è dunque la Persona, l’evento di Gesù, la sua presenza. “Non date” e “non gettate” pongono un problema molto delicato: c’è qualche persona, o qualche realtà, o qualche circostanza, cui è bene non dare Gesù? esiste forse qualcuno che non è degno di ricevere l’annuncio evangelico?  Indegno a tal punto da essere calpestato dai porci. Insomma esiste qualcuno che non può ricevere il vangelo. Ricordate la donna cananea che dichiara che anche i cagnolini posso prendere le briciole che cadono dalla tavola e poi anche Zaccheo che riceve il signore a casa sua. Insomma, nella piccolezza, tutti possono ricevere il vangelo. L’importante è di non gettare via il vangelo che è santo e che è una perla preziosa. Si tratta invece di accoglierlo e di fare in modo che possa portare frutto.

Preghiamo

Preghiamo per tutti gli ammalati che conosciamo.

 

 

4 pensieri su “giovedì 26 gennaio

  1. Elena

    Quando penso a Gesù come persona, penso che tutto in Lui sia perfetto. E penso che la perfezione non sia dell’uomo. C’è per forza qualcosa in più! Non so se ci sia qualcuno che non deve ricevere il Vangelo, sicuramente esiste qualcuno che non può riceverlo, non riesce ad accoglierlo, non è pronto oppure lo nega. Forse proprio Gesù ci ricorda che ciò che viene ed appartiene a Dio è sacro e merita la massima attenzione, la massima cura, la massima delicatezza. Come un uomo può fare con un tesoro. Del resto, il sacro è sacro …. Nonostante ciò, ogni cosa bella, buona e santa, se messa nelle mani e nei cuori sbagliati, diventa un’arma, uno strumento di ritorsione, una strumentalizzazione che uccide. Gesù conosce bene l’uomo di ogni tempo e legge, attraverso il tempo, la storia di ciascuno. Chiediamo la capacità di cogliere nella Parola e nelle nostre vite ogni espressione della presenza di Dio, Padre e Creatore amorevole e santo.
    Mi unisco alle comuni intenzioni di preghiera e ricordo Nicoletta e Silvia.

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  2. sr.Alida

    Nella piccolezza tutti possono ricevere ,il Vangelo,se non si preferisce il male ,o il rifiuto …..La perla preziosa , della Sua Parola ,va accolta come dono ….perchè questo avvenga ,opera Tu ,Signore ,a noi rendere ragione con la vita ..Mi unisco alla preghiera per tutti gli ammalati per Nicoletta e Silvia ,Per la l’assemblea delle nostre suore dell’America Latina ,buon viaggio e buon incontro a sr.Rita .

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  3. Laura

    Difficile comprendere questo brano del Vangelo.. mi viene in mente la parabola della zizzania… forse dobbiamo imparare a non sprecare il nostro tempo in contesti dove non c’è verità e Ciao Isabella,mi tieni da parte per favore due filoni di pane o pagnotte,se ci sono diversi? Grazie e..buona ripresa… che sia un buon anno !! ci sono relazioni sincere. Chiediamo al Signore di illuminarci, affinché i nostri occhi vedano, in modo chiaro, i luoghi dove vale la pena di donare la propria vita! Mi unisco alle vostre preghiere..

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  4. Silvia

    Sembra quasi dire: non parlate a vanvera delle cose sante, del Vangelo, di Dio…; non prendetelo come mezzo per raggirare o per o per…perché anche Satana tentò Gesù a colpi di Parola, usò la sacra scrittura per i suoi fini… Donaci Signore quella saggezza, quell’ umiltà nell’accostarci alle cose sante di Dio, e nell’ accostarci ai santi stessi che sono tutti i figli di Dio, “santi per chiamata” come dice San Paolo.
    Buona serata a tutti!

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