Giovedì 2 giugno

di | 2 Giugno 2016

 Marco 12,35-37                                                               

35 Insegnando nel tempio, Gesù diceva: «Come mai gli scribi dicono che il Cristo è figlio di Davide? 36 Disse infatti Davide stesso, mosso dallo Spirito Santo: Disse il Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra finché io ponga i tuoi nemici sotto i tuoi piedi. 37 Davide stesso lo chiama Signore: da dove risulta che è suo figlio?». E la folla numerosa lo ascoltava volentieri

Commento

Stranissimo brano di vangelo. In negativo può essere che gli scribi non capiscono niente della sacra scrittura. Ma non me la sento di pensare solo a questo fatto in negativo. Mi sembra invece che possiamo affermare che esiste una componente di “mistero” che rimane tale. Non si può capire tutto della fede!!! Non si può capire tutto del mistero di Dio. Vediamo però se riusciamo anche solo a capire qualcosa. Che cosa sta cercando di dirci il testo? Forse vuole farci comprendere  che Gesù è figlio di Dio, che tale uomo è legato a tutte le generazioni degli uomini (figlio di Davide). Che esiste un’umanità profonda in Gesù di Nazareth e per finire che umanità e divinità di Gesù stanno insieme Sono molte nel vangelo le testimonianze di chi dichiara la fede proclamando Gesù uomo e figlio di Dio. Ne ricordo solo una: il centurione sotto la croce che esclama: “veramente quest’uomo era figlio di Dio”. Del resto, la stessa citazione del Salmo 109 da parte di Gesù nel nostro testo, non attenua ma se mai accresce il nostro stupore, perché per noi è impossibile ascoltare questo versetto senza contemplare il piccolo Gesù, Figlio dell’uomo, umile e mite fino alla Croce, invitato a sedersi alla destra dell’Altissimo, che vuole porre sotto i suoi piedi tutti i suoi nemici. Anche noi siamo chiamati ad esprimere la nostra fede nel Dio fatto uomo, il figlio di Dio, Gesù.

Preghiamo

Oggi giornata della repubblica preghiamo per la nostra Italia.

4 pensieri su “Giovedì 2 giugno

  1. Tiziana

    Gesù semplice uomo eppure figlio di Dio. Gesù che ci insegna e ci consegna il comandamento dell’ Amore, forse il gesto più umile, servizievole,ma allo stesso tempo potente e altissimo.. Che sia qui l’umanità e divinità?

    Rispondi
  2. sr Rita

    La folla lo ascoltava volentieri. Ma cosa avrà capito di queste parole, la folla? Noi oggi, dopo più di 2000 anni di studio, spiegazioni e un po’ di fede maturata nella storia e nell’esperienza, ancora non riusciamo a capire cosa volesse dire davvero Gesù. Ascoltare volentieri è già segno di stima, di fiducia, di affetto…..Mi piace essere tra quelli che ascoltano “volentieri” Gesù, anche quando non lo capisco fino in fondo. la parte di mistero che resta non è ostacolo alla fede e all’amore.
    Prego per mia nipote Roberta nel giorno del suo compleanno, così per Tina, mamma di Sr Simona.

    Rispondi
  3. sr.Alida

    Gesu’ Figlio di Dio ..la folla lo ascoltava volentieri…Il mistero di Gesu’ Figlio di Dio,lo trovo significativo arduo …ma fà bene alla mia povera vita..basta quello che comunica di giorno in giorno ,mentre anch’io lo ascolto volentieri e cerco di custodire la Sua presenza.Una preghiera per l ‘Italia ,buon compleanno a Tina , Roberta , sr Giannersilia.Chiedo una preghiera per Giuseppe ,a cui è mancato il figlio ,Emilio.

    Rispondi
  4. Elena

    A volte mi chiedo come sarebbe se Gesù fosse qui in carne ed ossa, oggi. Lo ascolterei volentieri anche io…. Cerco di ascoltarlo anche 2000 anni dopo, lo faccio volentieri ed il suo.mistero è assolutamente affascinante! Prego per tutte le intenzioni espresse e per questa nostra Italia….

    Rispondi

Rispondi a sr.Alida Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.