giovedì 19 maggio

di | 18 Maggio 2022

Gv. 4,39-42

Molti Samaritani di quella città credettero in lui per la parola della donna, che testimoniava: “Mi ha detto tutto quello che ho fatto”. 40E quando i Samaritani giunsero da lui, lo pregavano di rimanere da loro ed egli rimase là due giorni. 41Molti di più credettero per la sua parola 42e alla donna dicevano: “Non è più per i tuoi discorsi che noi crediamo, ma perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il salvatore del mondo”.

Commento

Questa è la conclusione del dialogo tra Gesù e la donna samaritana. Provo a riassumere alcune idee circa la lettura e il commento che abbiamo fatto fino ad ora del vangelo di Giovanni. Il vangelo di Giovanni è il vangelo dei segni, è il vangelo delle domande esistenziali, è il vangelo che attraverso i dialoghi ci porta alla fede. Ogni incontro – dialogo produce alla fine un atto di fede ma anche una corsa verso la testimonianza; infatti questa donna corre al suo villaggio e ne sconvolge la quieta giornata: un uomo mi ha detto di essere il messia. Un messaggio che sconvolge il paese. La donna poi rientrerà nell’anonimato; ma quell’incontro che aveva cambiato la sua vita era nato da un atto di misericordia di Gesù che non aveva eretto barriere e non aveva pronunciato giudizi di condanna nei confronti di uno stato matrimoniale non proprio esemplare. Anche questo è il vangelo di Giovanni: il superamento di ogni pregiudizio, il superamento di ogni condanna per la propria condizione. Mi pare che dopo tre soli capitoli già il vangelo di Giovanni ha aperto spazi enormi di riflessione e di novità portata da quell’uomo che si è fatto carne in mezzo a tutti gli uomini e che si chiama Gesù; teniamo presente che dobbiamo arrivare fino al capitolo 21 e chissà quante altre scoperte andremo a fare.

Preghiamo

Preghiamo per la pace

2 pensieri su “giovedì 19 maggio

  1. Elena

    Questo Vangelo è scoperta e riscoperta di una misericordia, di un amore senza confini, senza pregiudizi, senza ma e senza se. È testimonianza di un Dio fatto uomo proprio tanto vicino ad ogni realtà umana, che segue e accompagna con fedeltà e comprensione. È un Vangelo lento, profondo, da meditare piano piano, da fare entrare nel cuore assimilandone la forza e la bellezza. È pieno d’amore…
    Prego con voi per la pace.

    Rispondi
  2. sr Alida

    Gli infiniti attimi di misericordia di Gesù nella mia vita possono cambiarla. Pregando per la pace, preghiamo anche perché riconosciamo gli atti di misericordia che il Signore compie per tutti e per ciascuno.

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.