giovedì 17 maggio

di | 16 Giugno 2021

Lc. 6,37-38

36 Siate misericordiosi come è misericordioso il Padre vostro.37 Non giudicate, e non sarete giudicati; non condannate, e non sarete condannati; perdonate, e vi sarà perdonato. 38 Date, e vi sarà dato; vi sarà versata in seno buona misura, pigiata, scossa, traboccante; perché con la misura con cui misurate, sarà rimisurato a voi».

Commento

 il v. 36, è il centro di tutto il Vangelo di Luca. E tutto il Vangelo è una variazione sul tema di questo versetto. Diceva Dante che Luca è lo scriba mansuetudinis Christi, è lo scrivano della mansuetudine di Cristo. Tutto il Vangelo è un commento di questo. Per capire l’importanza di questo versetto, dovete tenere presente che esso rifà il verso al codice fondamentale della legge, ripetuto nel Letivico e altrove, dove dice: Siate santi, perché io sono santo. E’ il principio della legge. Dobbiamo essere come Dio. Dio com’è? Santo. Cosa vuol dire “santo”? Santo è un attributo che non ha analogie, vuol dire che è diverso, solo lui è santo. Vuol dire “separato”, “inviolabile”, “irraggiungibile”, sta là. Noi dobbiamo diventare come lui. Ma com’è lui? E’ santo. Ma è santo non perché è separato dagli uomini, ma perché ama gli uomini. Qui c’è questa idea nuova di santità che cambia tutte le prospettive. La misericordia diventa il nuovo criterio di santità. la misericordia è la sua santità. Dio è Dio perché è misericordia. è amore che necessariamente accoglie. E’ il principio della vita, che non giudica, non condanna, accoglie comunque, dove la stessa miseria è oggetto di amore ancora più grande, dove ogni male è riscattato da un amore infinitamente più grande. Addirittura proprio nel male si rivela la gratuità e l’amore assoluto. Ecco perché questo versetto è il cuore del vangelo.

Preghiamo

Preghiamo per Giuseppe

2 pensieri su “giovedì 17 maggio

  1. sr Alida

    Questo tratto di Vangelo cuore del Vangelo penso sia questione di cuore.. Se vivo con il cuore posso camminare nel perdono, qualcuno dice riconoscere l’altro come fratello come sorella, riconoscere che anch’io ho sempre bisogno di perdono da parte di Dio Padre e degli altri..
    Scegliere re di sciogliere i nodi che mi dividono. Dio ci perdona sempre perché ama senza misura.. Continui nel farci figli che gli assomigli. Prego con voi per Giuseppe e peril perdono di cui il mondo è prima ancora tra noi e le famiglie abbiamo bisogno insieme alla pace.

    Rispondi
  2. Elena

    È bella la misericordia! È qualcosa che ci rende tutti molto umili e del tutto sullo stesso piano, cioè capaci di vedere l’altro come se stessi e “contemplarlo”in sé. Mi piace questo Vangelo profondamente umano, vicino e dentro l’Uomo-Dio della misericordia. La misericordia mi fa sentire amata, a prescindere da tutto il resto e siccome è una cosa molto bella essere amati, perché non essere misericordiosa io stessa verso gli altri? Non è per niente facile a volte… Ma quando ce la faccio sto bene, mi sento pienamente umana nelle mani di Dio, con gli altri, come gli altri. E sento che è giusto.
    Una preghiera per Giuseppe e per quanti fanno fatica a perdonare.

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.